E’ la nuova Direttrice generale del Dis: Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza. Donna dei primati, a partire quando fu la prima studentessa ad essere ammessa insieme ad un’altra ragazza all’Istituto Massimiliano Massimo dei Gesuiti, fino a quel momento scuola esclusivamente maschile
Si tratta della prima donna ai vertici dei servizi segreti italiani. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha nominato l’ambasciatrice Elisabetta Belloni Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, in sostituzione dell’attuale Direttore generale, prefetto Gennaro Vecchione. Il presidente Mario Draghi ha preventivamente informato della propria intenzione il Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), Raffaele Volpi, e ha ringraziato il prefetto Vecchione per il lavoro svolto a garanzia della sicurezza dello Stato e delle istituzioni. La nomina è disposta sentito il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. L’ambasciatore Ettore Sequi, attualmente capo di gabinetto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, è il nuovo segretario generale della Farnesina, al posto di Belloni. Si legge in una nota di Palazzo Chigi diffusa ieri in tarda serata.
Elisabetta Belloni, un’apripista fin da ragazza
Elisabetta Belloni 62 anni, romana, alla guida della Farnesina dal 2016, è stata prima donna Segretario generale degli Esteri. E non solo, perché l’ambasciatrice Belloni è stata un’apripista fin da ragazza. Infatti, fu la prima studentessa a essere ammessa, insieme a un’altra ragazza, all’Istituto Massimiliano Massimo dei Gesuiti, scuola fino a quel momento esclusivamente maschile e la stessa dove ha studiato il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Laureata in scienze politiche alla Luiss nel 1982, è entrata in carriera diplomatica nel 1985, ricoprendo incarichi, tra gli altri, a Vienna e Bratislava. Nel 2004, anche in questo caso prima donna a ricoprire questo ruolo, viene nominata capo dell’Unità di crisi della Farnesina, gestendo, tra le varie emergenze, i rapimenti di italiani in Iraq e in Afghanistan e lo tsumani nel sudest asiatico. Dal 2008 al 2012 è direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo e poi dal 2013 al 2015 assume le funzioni di direttore generale per le Risorse e l’innovazione. Promossa ambasciatore di grado nel 2014, nel 2015 è stata capo di gabinetto dell’allora ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Dal 5 maggio 2016 era la prima donna segretario generale della Farnesina.
Esperta di intelligence, ha cooperato (per anni) per la liberazione degli ostaggi italiani
È la prima volta che una donna arriva al vertice dell’intelligence, in questo caso ha prevalso la grande conoscenza ed esperienza nelle relazioni internazionali, impegnata da sempre in prima linea nelle emergenze internazionali. Per anni capo dell’unità di crisi della Farnesina, ha gestito i sequestri degli italiani in Iraq lavorando fianco a fianco con gli 007 e diventando punto di raccordo per l’azione del governo per la liberazione degli ostaggi, ma anche punto di riferimento per le famiglie.
Ora coordinerà le due agenzie operative dei servizi segreti e si confronterà con l’autorità delegata Franco Gabrielli.
A succedere a Belloni nel ruolo di segretario generale della Farnesina sarà Ettore Sequi, attuale capo di gabinetto del ministro degli Esteri, Luigi di Maio.