Manca poco più di una settimana al prossimo evento di Unstoppable Women. Il 3 aprile a Bari parleremo di imprenditoria femminile, competenze e lotta al gender gap. In Puglia StartupItalia porta anche il format del Bootstrap, che da anni dedichiamo alle startup in molti eventi in giro per l’Italia. Si tratta di tavoli di lavoro attorno cui siederanno diverse startup, che avranno l’opportunità di confrontarsi con le mentor della community. Unstoppable Women è sostenuto dai main partner e Microsoft e Intesa Sanpaolo, è realizzato in collaborazione con Università di Bari e Associazione Pugliesi a Milano e gode del patrocinio di Regione Puglia.
Unstobbable Women: il 3 aprile a Bari | Prendi i biglietti
In Puglia su oltre 380mila aziende registrate nel 2023, quelle femminili hanno superato il 23% del totale, con 319 imprese in più rispetto al 2021. In questo articolo di data journalism abbiamo raccolto cifre e trend che fotografano l’ecosistema. Al Bootstrap di Unstoppable Women – che si terrà al Balab, il contamination lab dell’Università di Bari – ne incontreremo diverse, che si cimenteranno su argomenti centrali per lo sviluppo del business e la ricerca di finanziamenti. Vediamole dunque una ad una, questa aziende innovative.
Unstoppable Women: le startup del Bootstrap
- Agridatalog – Spin off dell’Università di Bari, nasce dalla convergenza di agronomi, ricercatori universitari e ingegneri informatici. Con Agridatalogger l’azienda fornisce in tempo reale la misura delle necessità idriche delle coltivazioni con l’intreccio di parametri provenienti da sensori ambientali e il rilevamento del potenziale matriciale del suolo rilevato tramite sensori di profondità. Agridatasense è un sistema per la rilevazione spettroscopica mobile e il monitoraggio immediato dei fabbisogni nutrizionali e dei parametri qualitativi legati alla maturazione.
- Biomaca – La startup fonda la propria attività sull’elicicoltura: l’allevamento di chiocciole. Impropriamente dette lumache, sono allevate all’aperto, nel pieno rispetto della loro biologia, senza forzarne la crescita con mangimi, farine o alimenti stimolanti. L’estrazione della bava avviene in maniera naturale, senza l’utilizzo di macchinari o sostanze chimiche. Si tratta di un concentrato di sostanze preziose come allantoina, collagene naturale, acido glicolico, elastina Vitamina A, C, E e magnesio. La gamma di prodotti attualmente conta un totale di 27 referenze, con un packaging riciclabile.
- B-ME (Bio-based Materials for Energy) – Sviluppa una nuova generazione di dispositivi elettrochimici per l’accumulo di energia. Grazie alle sue formulazioni innovative a base di carbonio e polimeri naturali, la tecnologia proprietaria permette la realizzazione di elettrodi flessibili, privi di metalli e quindi più resistenti alla corrosione in sistemi acquosi. Il primo prodotto sviluppato è un super-condensatore avanzato per la mobilità sostenibile e applicazioni IoT. Ispirandosi ai principi della biomimetica, B-ME vuole trasformare i dispositivi per la transizione energetica in sistemi sempre più sostenibili e naturali.
- Dadà – La startup vuole democratizzare l’accesso all’orientamento professionale, accompagnando giovani professionisti a trovare il proprio purpose e a muoversi efficacemente nel mercato del lavoro. Attraverso la Dadà Formula basata sui principi del Life Design e del Career Coaching, l’azienda rende accessibile, economico ed immediato l’avvio di un percorso di orientamento in gruppo con un career coach selezionato.
- Duomondo – Duomondo è una startup che, attraverso un universo fantasy di sua creazione, racconta e promuove il territorio. Il Duomondo viene declinato su diversi prodotti: app mobile di gamification territoriale, libri, contenuti social, campi estivi a tema, laboratori. L’obiettivo è utilizzare la leva della fantasia per parlare della realtà: in particolare, con l’app mobile (in fase di sviluppo) sarà possibile entrare in contatto diretto con i duomondiani e seguirli alla scoperta delle meraviglie culturali e naturalistiche del territorio.
- Engaging Lab – Il progetto C.R.E.A.T.E., Cognitive Reserve Enrichment through Assistive Technology in the Elderly, vincitore di un recente bando con Aress Puglia, propone un innovativo programma di stimolazione cognitiva basato sull’impiego di smartwatches health tracking. L’idea progettuale del team di C.R.E.A.T.E. prevede lo sviluppo di un modello di interazione uomo-macchina basato su ergonomia cognitiva e design centrato sull’utente. Il programma cross-platform utilizza algoritmi per potenziare le funzioni cognitive attraverso l’attività fisica, la lettura e altre abitudini che possono migliorare la qualità della vita e l’esperienza degli utilizzatori, al fine di prevenire il declino cognitivo.
- Flying DEMon – La società è stata fondata da un gruppo di giovani ricercatori di fisica astroparticellare e ha come obiettivo il monitoraggio di radioattività ambientale per scopi di sicurezza e cura del territorio. Utilizza conoscenze e tecnologie sviluppate in ambito spaziale. La startup opera mediante un sensore proprietario sviluppato anche per uso su drone e attualmente è riconosciuta tra gli spinoff accreditati dell’Università degli Studi di Bari e in fase di accreditamento dall’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).
- Nebra Skay – La startup ha fondato un atelier di moda streetwear sostenibile con base in Puglia. Si avvale di ricerca scientifica sui materiali, prototipazione 3D, strumenti digitali, e una filiera artigianale locale controllata. L’ambizione è unire la ricerca scientifica e tecnologica, il design digitale e l’innovazione, con il prezioso patrimonio locale dell’artigianato tessile. Nell’ottica dell’azienda, nessun prodotto può dirsi innovativo e sostenibile se non lo è anche il processo che lo genera.
- Preinvel – La startup ha progettato e realizzato un filtro fluidodinamico in grado di catturare polveri e inquinanti dannosi per la salute, riducendo al contempo i costi operativi e il consumo energetico per le aziende. Il filtro di Preinvel non si basa su sistemi meccanici o elettrici per catturare PM e inquinanti. Il prodotto punta sull’efficienza: può funzionare sempre, senza manutenzione, non richiede consumabili, cattura PM e inquinanti più piccoli di 1 micron e consuma l’80% in meno di elettricità rispetto alle tecnologie di filtraggio contemporanee.
- Psoriatrix – Green Organic Chemistry – Psoriatrix è una crema cosmetica innovativa per la cura delle lesioni psoriasiche con proprietà antinfiammatorie, idratanti ed esfolianti. Psoriatrix porta alla scomparsa delle lesioni cutanee in tempi più rapidi (6/8 giorni) e con un effetto duraturo. Quindi essendo il tempo di applicazione ridotto rispetto ai prodotti già esistenti, anche il quantitativo di crema applicata risulta essere inferiore e la terapia più economica.
- SexJujube – La startup ha un team di sole donne che promuove il benessere sessuale, l’educazione e valori inclusivi con esperti psico-sessuologi. La sua piattaforma e-commerce di sex toy è per uomini, donne, LGBTQIAP+ e persone con disabilità. Tra le sue attività, l’azienda conduce anche ricerche sulla sessualità per offrire un servizio innovativo a persone con disabilità motoria. Inoltre organizza eventi educativi dal vivo, fornendo consulenza a enti pubblici e privati. L’obiettivo è l’emancipazione sessuale di tutti gli individui, senza trascurare nessuna persona.
- To Be Accelerator – L’obiettivo della startup è aiutare persone e aziende a scoprire e sviluppare il proprio potenziale professionale, grazie a un approccio sull’orientamento personalizzato, sulla formazione continua e su un assessment innovativo delle risorse, integrando l’AI. Offre percorsi di valorizzazione dei team in cui dopo aver mappato le potenzialità di ogni singolo componente vengono realizzati percorsi esperienziali e formativi volti al potenziamento delle soft skills.
- Unicorn – La startup è composta da un team che, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, ha sviluppato una innovativa tecnologia, basata su intelligenza artificiale, che mediante l’analisi di una singola immagine ecografica è in grado di determinare il grado di steatosi epatica e stimare la % di grasso nel fegato.