Con oltre 270mila follower è una delle più amate influencer di materie STEM. Eppure da bambina, Virginia Benzi (quantum_girl_vivi su IG) non era interessata alla scienza – o all’astrofisica – e non aveva neanche un particolare feeling con la matematica: «Leggevo romanzi fantasy. Sono sempre stata appassionata alla lettura, da quando avevo 13 anni. Poi un giorno ho scoperto che una delle mie scrittrici preferite, Licia Troisi, è un astrofisica. Questo è stato un primo segnale», racconta Virginia a Startupitalia.
Altra passione di quegli anni da ragazzina è Margherita Hack. Anche in questo caso, Virginia è attratta dalla scienziata, dalle sue perle di saggezza, per poi scoprire che anche lei era un astrofisica. Due indizi allora fanno una prova. Ed è qui che inizia un viaggio che la porterà fino alla scienza, anche se non ci sarebbe arrivata subito.
Dall’arte alla scienza
Arrivato il momento di scegliere la scuola si dirige verso il liceo artistico, qui inizia a studiare filosofia: «Iniziavo a farmi domande esistenziali sull’universo ed è stato il momento in cui ho unito i puntini, in cui ho capito la direzione del mio viaggio, avrei studiato astrofisica».
Quando, uscita dal liceo artistico, dice a sua madre che vuole diventare una scienziata, per iscriversi al corso di laurea in fisica delle interazioni fondamentali, lei la prende bene. In fondo, Virginia era stata sempre un po’ ribelle e questi cambiamenti repentini di umore e di desideri erano parte della sua personalità. Eppure, è solo dopo il superamento del primo esame (Virginia era sicura che non lo avrebbe passato) che si rende conto che la figlia ha delle potenzialità in questo campo: «Mia madre ha sempre avuto un modo tutto suo di sostenermi nelle mie scelte. L’importante è che non mi ficcassi nei guai, per il resto mi ha dato sempre libertà di autodeterminare la mia vita».
Centinaia di migliaia di follower
Già da piccola scrive i suoi pensieri su un diario e si racconta davanti a una telecamera. Sapeva di avere un mondo di cose da comunicare, ma non sapeva ancora bene cosa dire e in che modo. I primi contenuti li crea durante gli anni universitari, un po’ per superare la noia, durante le pause di studio. Il primo video lo fa sulla celeberrima formula di Einstein, E = mc2 e si rende conto che c’è un pubblico interessato. C’erano già altre influencer in materie STEM, ma nessuna che si fosse focalizzata sulla fisica. Allora inizia a realizzare dei contenuti con più costanza:
«Sono entrata a gamba tesa sui social. Ho provato a capire cosa le persone volessero da me, in fondo il più grande pericolo che vive un creator è di parlarsi addosso, raccontando cose che l’appassionano, ma delle quali le persone non sono per nulla interessate. Ho cercato subito dei compromessi. Nonostante oggi la mia visione sia più chiara, vivo sempre con il timore di perdere autenticità», svela Virginia a Startupitalia.
Virginia Benzi, influencer, un modello per le altre
Il lavoro di influencer le permette anche di iniziare a guadagnare, con le prime collaborazioni, come quelle con Generazione STEM (ne parliamo qui).
Mentre continua a trovare stimoli e motivazioni ogni qualvolta i genitori di ragazzine delle medie si complimentano con lei perché le figlie conoscono concetti di meccanica quantistica o la teoria della relatività. Malgrado la notorietà non ha smarrito le sue incertezze e non vuole sentirsi un modello: «Sono felice quando ragazze sia più piccole, sia quelle iscritte all’università, si sfogano con me, parlandomi delle loro difficoltà negli studi e della paura del futuro. Tuttavia, non mi piace sentirmi un modello. Ognuno in fondo ha la sua personalità e il suo modo di fare le cose. Tuttavia, alle ragazze che scelgono materie STEM consiglio di essere ambiziose e di imparare a convivere con le proprie insicurezze e paure, contro le quali credo non ci sia mai un vero antidoto».
Oggi guarda al futuro con la voglia di evolversi e di trasformarsi continuamente: «Il mio sogno? Immaginarmi un canale di divulgazione con cui girare il mondo e continuare a raccontare le mie passioni e il mio “universo”», conclude.
Virginia sarà protagonista del talk Connect&Inspire all’interno dell’evento For Women in Science che si terrà a Milano il 17 giugno per esaltare il talento femminile nel mondo della scienza e della ricerca. L’evento sarà trasmesso in presenza e in streaming sui canali di StartupItalia. Prenota subito il tuo posto.