L’ascendente che i mici esercitano sui gamer è ormai ben noto. Anche senza scomodare il simpaticissimo Stray, abbondano le startup videoludiche che si affidano ai mici per i loro platform vecchia scuola, come per esempio Mrs.Cat Between Worlds. Nel filone si inserisce ora anche Cattie.
Non dire Cattie finché non l’hai nel sacco
Sviluppato dal gamer solitario brasiliano di Vergiu Games, Cattie è un titolo adrenalinico molto semplice che vi chiederà massima concentrazione per evitare che il vostro povero felino finisca sugli spuntoni o travolto dai tanti nemici che pattugliano i 100 livelli che vi separano dai titoli di coda.
Una spolverata di enigmi da superare fatti di pulsanti da premere e chiavi da raccogliere, un po’ di nemici da ridurre a più miti consigli con qualche arpata ben assestata sul muso ma soprattutto tanti, tantissimi salti. È questa la scarna ricetta di Cattie che propone un divertimento degno dei vecchi platform di una volta, come quelli del NES o del Commodore.
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Il risultato è un videogame che non rompe alcuno schema ma osserva ossequiosamente quanto fatto nel campo dei platform degli ultimi ’40 anni. L’ideale da giocare senza troppe pretese in spiaggia, sotto all’ombrellone, sulla propria Nintendo Switch.