Avete presente quelle manine di gomma, super appiccicose, che da piccoli scaraventavamo ovunque per la gioia dei nostri genitori? Divertimento assicurato, con tanto di accumulo di polvere e sporcizia. Completely Stretchy ci ha un po’ ricordato quella spensieratezza: il protagonista del videogioco indie pubblicato da Super Rare Games e sviluppato da Warp Digital e Dan Ferguson, otterrà un piccolo super potere pochi minuti dopo l’avvio. Ovvero braccia elastiche e allungabili, fondamentali per spostarsi in un ambiente di gioco 3D vivace e colorato.
Completely Stretchy, la recensione
Non siamo al cospetto di un titolo nè complesso nè così ampio. Disponibile su Steam, va giocato in prima persona, usando tastiera e mouse per spostarsi negli spazi delle isole Grombi e scoccare la propria mano per aggrapparsi da un punto all’altro della mappa. La storia non è nulla di che, invece la direzione artistica è a nostro avviso l’elemento meglio riuscito.
Il mondo di gioco è colorato, popolato da buffe creature. In lingua inglese, i dialoghi permettono di proseguire nelle varie missioni, che comporteranno raggiungere un punto specifico o completare mini-sfide. Un videogioco decisamente alla portata di tutti i gamer. Se sulla carta la possibilità di fare parkour in maniera molto elastica ci ha ingolosito, la resa finale non convince del tutto.
Senz’altro è divertente sollevarsi da terra grazie al nostro braccio allungabile, ma ci siamo presto abituati a una meccanica troppo rigida al netto dei potenziamenti. Completely Stretchy mette alla prova con le altezze e con il tempismo nel passare da un appiglio all’altro, senza mai diventare un’esperienza davvero adrenalinica.
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Completely Stretchy è un videogioco breve, che alla fine non risulta essere troppo ripetitivo, avendo gli sviluppatori preferito proporre un gameplay essenziale. Bello da vedere, con i suoi paesaggi urbani e naturalistici, raggiunge comunque la sufficienza.