L’intera città di Ferrara ricreata, con dovizia di particolari, sul popolarissimo videogame Minecraft. È questa l’opera che spopola sui social nelle ultime ore, dando lustro internazionale alla città impreziosita dai monumenti estensi.
Come mai Ferrara è su Minecraft
La città di Ferrara è stata ricostruita, mattoncino dopo mattoncino, da Daniele Celestino, che il 17 luglio scorso si è laureato in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Ferrara. Celestino – riporta l’Ansa – ha impiegato circa quattro mesi per sviluppare graficamente la città estense e oltre sei mesi per dare forma alla sua tesi: con questo progetto ha voluto dimostrare che i videogiochi possono essere utilizzati efficacemente per il marketing di luoghi culturali.
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Il neo laureato ha anche candidato la sua tesi all’Ivipro, l’associazione italiana videogiochi che ogni anno premia la migliore tesi dedicata ai game. Il prossimo obiettivo? “Portare Ferrara – spiega Celestino – su ‘Build the earth’, progetto virtuale, collettivo e internazionale, impegnato a ricostruire l’intera Terra in scala 1:1 su Minecraft”.
L’opera videoludica ha avuto una eco inattesa, finendo sui giornali e attirando l’interesse delle istituzioni. Il sindaco Alan Fabbri ha commentato che il lavoro svolto da Daniele Celestino «è un chiaro e positivo esempio di come inventiva, studio e passione possano essere un traino importante per far conoscere i luoghi della cultura e dell’arte anche con linguaggi meno convenzionali, arrivando a un pubblico vasto e differente di persone, tra cui moltissimi giovani».