Se il professor Alessandro Barbero non è ancora riuscito a convincervi che il medioevo fosse un periodo tutt’altro che buio in cui la gente sapeva divertirvi, forse ci riuscirà la piccola startup polacca Yaza Games al suo esordio con un gestionale a dir poco fuori di testa: Inkulinati.
Inkulinati, grandi battaglie su margini ristretti
Inkulinati, raccontano gli autori, prende spunto dai “marginalia” medievali, disegnini spesso irrispettosi e satirici che i monaci amanuensi nascondevano qua e là, per non annoiarsi troppo durante la loro quotidiana opera di copiatura dei testi. Oggi li chiameremmo Easter Eggs. Molte delle assurde creature che è possibile ritrovare nell’opera polacca provengono proprio da volumoni impolverati tutt’oggi custoditi nelle biblioteche di qualche abbazia europea. Da questo punto di vista la ricostruzione storica del team si è rivelata incredibilmente accurata.
Al netto della simpatia dei suoi personaggi e delle relative mosse che possono compiere, Inkulinati è uno strategico a turni serissimo. Lo si capisce affrontando la modalità Accademia, che altri non è che un lunghissimo tutorial che porta via quasi quattro ore.
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Per fortuna non è necessaria terminarla per intraprendere l’opzione di gioco principale, denominata Viaggio, ma questo permette di avere le proporzioni idonee a intuire la stratificazione del gameplay e cosa vi attende nel corso dell’avventura. Quel che è certo è che Inkulinati è un titolo un po’ troppo verboso, in cui si legge davvero tanto, il che non lo rende l’ideale su Nintendo Switch, se si gioca in mobilità.
Per fortuna, Inkulinati è anche spassosissimo. Le trovate che puntellano l’intera avventura, i folli boss e anche il fatto che la modalità principale sia strutturata in modo procedurale (dunque ogni volta l’avventura sarà differente), spingono il giocatore a goderselo a fondo.
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Anche quando la produzione polacca fa di tutto per farsi odiare: succede, per esempio, con gli eventi imprevedibili che di tanto in tanto stravolgono il campo di battaglia, ribaltando la situazione e trasformando una vittoria certa in una sconfitta altrettanto inevitabile, ma molto più ingiusta.
Chi ha provato Inkulinati al suo arrivo su Steam saprà che i ragazzi della startup polacca hanno in realtà lavorato a lungo per cesellare le meccaniche di gioco e gli sforzi fatti sono più che pregevoli. Al netto di qualche sbavatura, abbiamo per le mani un eccellente – e insolito – strategico che arricchisce la libreria delle nostre console (o dei nostri Mac o PC).