Si legge Metal Gear Solid ma si pronuncia Hideo Kojima. I più giovani lo collegheranno probabilmente “solo” a Death Stranding (qui la nostra recensione di Death Stranding Director’s Cut per PlayStation 5), ma senza il genio del maestro nipponico forse la decima uscita della collana “Videogiochi leggendari” di RBA oggi sarebbe dedicata a un’altra serie.
Metal Gear Solid. Tra cinema e videogioco
Si devono infatti a Kojima non solo l’invenzione di un genere, lo stealth game, che vorremmo veder riproposto più spesso e con un numero maggiore di IP (a patto di potenziare a dovere l’intelligenza artificiale dei nemici, s’intende) ma anche alcune delle trovate più sorprendenti viste negli ultimi anni. Come, per esempio, l’incredibile scontro con Psycho Mantis, uno dei boss più temibili e memorabili di sempre.
Avvenne nel 1998 ma la portata fu così rivoluzionaria che ancora oggi troviamo pochi esempi più recenti da contrapporgli per portata e stupore. Per sottolineare il fatto che l’avversario potesse leggere nella mente del protagonista (e quindi del giocatore) non solo era necessario collegare il controller alla seconda porta della PlayStation così da impedirgli di anticipare le nostre mosse, ma Konami decise persino di fargli leggere i salvataggi presenti sulla memory card con tanto di battutine ad hoc! Semplicemente incredibile.
La saga di Metal Gear Solid è zeppa di trovate simili, come ci ricorda lo scontro con l’incredibile cecchino The End in Metal Gear Solid 3: Snake Eater. L’avversario è micidiale ma, a differenza del nostro eroe, non ha il tempo dalla sua essendo un ultracentenario. Arrivando al duello, salvando e non giocando al gioco per oltre una settimana, al riavvio del titolo il giocatore scopriva che l’avversario era deceduto di morte naturale. Si comprende insomma perché questo arzillo nonnetto sia tra i personaggi preferiti di Kojima.
Ma si capisce soprattutto perché Metal Gear Solid. Tra cinema e videogioco sia una lettura a dir poco interessante, quasi entusiasmante, che vi consigliamo di accompagnare con tante partite alla Metal Gear Solid Master Collection Vol. 1 (qui la nostra recensione), uscita lo scorso ottobre che contiene il primo inossidabile Metal Gear, Metal Gear 2: Solid Snake, l’indimenticabile Metal Gear Solid, Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty (HD Collection version), Metal Gear Solid 3: Snake Eater (HD Collection version) come pure Metal Gear (NES/FC version) e Snake’s Revenge.