C’era un’epoca in cui il mondo era noto soltanto grazie alle cartine geografiche. E per ampliarle occorreva esplorare nuove terre, affrontando l’ignoto con la concreta possibilità di non fare ritorno a casa. Nell’epopea che riguarda il Passaggio a Nord-Ovest si inserisce la storia – ridotta all’osso – di When the Light Dies, titolo disponibile su PC e sviluppato da Electric Monkeys e Secret Level Studios. Un twin stick shooter in 2D nel quale occorre sparare a volontà per sopravvivere contro ondate di mostri che si dirigono verso di noi in campo aperto.
When the Light Dies, la recensione
Il gameplay di When the Light Dies è essenziale. Pad alla mano bisogna governare il nostro sopravvissuto in una schermata spoglia e desolata, puntando il fucile o l’arma a disposizione per uccidere più nemici possibili e guadagnare secondi preziosi finché la run non termina. Per quanto basilari, le meccaniche sono arricchite anche da altri elementi, come il potenziamento continuo e la raccolta di risorse per mantenere in vita il sopravvissuto di turno.
Mano a mano che si progredisce il videogioco ci dà la possibilità di vestire i panni di un sopravvissuto di volta in volta più equipaggiato. Sono otto in tutto gli eroi di questo arena shooter e il loro unico compito è rimanere in vita. A livello di impostazione il titolo vuole essere un omaggio al retro gaming: la pixel art richiama la grafica di qualche decennio fa. Il risultato è un titolo abbastanza piatto per quanto riguarda il colpo d’occhio.
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Nelle varie run il potenziamento è continuo, anche se a nostro avviso i frequenti level up rendono il combattimento troppo a singhiozzo, rovinando in parte quella sensazione di accerchiamento. I vari upgrade contemplano la frequenza di sparo, il colpo critico e il livello di salute. Bisogna scegliere in base alla necessità.
Mano a mano che si procede la nostra psiche subirà un effetto negativo di fronte alla comparsa di mostri e creature che fuoriescono dall’oscurità. Questo ha una conseguenza diretta sulla nostra capacità di opporci. Non è un titolo in cui si muore di frequente, ma non essendoci una storia di fondo il combat system ha per forza di cose previsto situazioni sfidanti. When the Light Dies è un prodotto senza picchi di qualità, divertente perché frenetico ma che non riesce a trattenere il gamer fino in fondo per via di un gameplay troppo ripetitivo.