In India la piattaforma aveva 200 milioni di utenti al mese. Poi Nuova Delhi l’ha messa al bando
Dal 15 marzo in poi tutti i membri dei vari staff presenti nelle istituzioni dell’Unione Europea dovranno disinstallare l’app di TikTok dai propri smartphone. Le ragioni sono le medesime che dai tempi della presidenza USA Donald Trump preoccupano sempre più paesi: l’app è di proprietà della società cinese ByteDance e questo comporterebbe una serie di rischi legati alla cybersecurity. Con la presidenza Biden le tensioni tra le due sponde del Pacifico non si sono placate e sempre più paesi in giro per il mondo stanno attuando una politica draconiana nei confronti di TikTok, social che si è ormai affermato anche in Occidente dove secondo gli esperti avrebbe scalzato il primato di Instagram. Ma quali sono i paesi in cui TikTok è stato vietato?
Tra i primi paesi a vietare TikTok, oltre due anni fa, c’è l’India. Nel subcontinente l’app di ByteDance contava 200 milioni di utenti attivi al mese e prima della messa al bando quel mercato costituiva il maggiore per volumi di tutta l’Asia meridionale. Se durante la presidenza Trump gli sforzi della Casa Bianca puntavano a costringere TikTok a vendere a un soggetto USA tutte le attività sul suolo americano (pena la messa al bando), con Biden le cose sono cambiate. Ora sono direttamente le istituzioni a proibire l’utilizzo dell’app agli staff.
Alla fine del 2022 la Camera dei Rappresentanti USA ha proibito l’utilizzo di TikTok ai legislatori e non solo. Al momento sarebbero più di 30 gli Stati americani – come Texas, Georgia, Maryland, South Dakota, South Carolina e Nebraska – ad aver deciso la rimozione dell’app dagli smartphone dei funzionari pubblici. Operazioni simili hanno già coinvolto diverse università americane, con i vertici degli atenei che hanno suggerito agli studenti stessi di evitare l’utilizzo del social.
Il fatto che si sia aggiunta l’Unione Europea non sorprende, visto anche l’alleanza con gli Stati Uniti. «Questa misura – si legge in un comunicato ufficiale – mira a proteggere la Commissione dalle minacce alla sicurezza informatica e dalle azioni che potrebbero essere sfruttate per attacchi informatici». Un portavoce di TikTok ha commentato così la decisione: «Abbiamo contattato la Commissione per mettere le cose in chiaro e spiegare come proteggiamo i dati dei 125 milioni di persone che utilizzano TikTok ogni mese in Europa». Nel mondo anche altri paesi hanno vietato TikTok, ma non sempre per questioni di sicurezza informatica. In Afghanistan il regime dei talebani ha proibito l’app perché devierebbe le menti dei giovani; l’Indonesia in passato ha preso di mira il social per via della diffusione di contenuti ritenuti inappropriati.