Sulla piattaforma Scuola Channel i passaggi della realizzazione di un vero fumetto in 16 video. Al via anche un concorso per progettare la città del futuro
Chi non conosce il settimanale Topolino, quello dedicato alla banda Disney che accompagna da anni generazioni di bambini e ragazzi in mille avventure? Ora Topolino si è fatto ancora più vicino al mondo dei ragazzi e della scuola e ha avviato un nuovo progetto educativo (digitale ma non solo), denominato Topolino Lab – Il fumetto che fa scuola: promosso dal settimanale in collaborazione con Scuola Channel, la piattaforma multicanale e gratuita progettata e gestita dall’agenzia di comunicazione Kulta per offrire contenuti di edutainment a scuole e famiglie.
Topolino Lab: il fumetto per educare
Topolino Lab – Il fumetto che fa scuola è un vero e proprio laboratorio di fumetto rivolto a studenti e insegnanti delle scuole primarie che – in linea con i valori di Topolino – apre un’altra strada a una didattica attiva e innovativa. La proposta nasce dall’esperienza dei laboratori di fumetto realizzati da Topolino-Panini nelle scuole e dalle competenze multimediali della piattaforma Scuola Channel. Il progetto è stato seguito anche da Doxa Kids, la business unit di DOXA che supporta i clienti con soluzioni di marketing e comunicazione, affiancando questa attività a quella più tradizionale dell’istituto di ricerche di mercato. Ecco allora che il fumetto potenzia la sua funzione educativa, facendo in modo che gli stessi bambini diventino essi stessi protagonisti dell’apprendimento. A chiudere il cerchio non può mancare il concorso Da Paperopoli alla tua città. Progetti per vivere alla grande, rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, che sono chiamati a progettare i luoghi della città del futuro, quella in cui piacerebbe loro vivere.
Ogni classe, con l’aiuto della comunicazione a fumetti, è chiamata in prima linea per progettare i luoghi della città del futuro, quella in cui piacerebbe vivere. In palio, oltre agli abbonamenti annuali al settimanale pubblicato da Panini, l’opportunità di vivere dal vivo un laboratorio di Topolino: infatti, gli artisti Disney e i giornalisti del settimanale andranno direttamente in classe. Altro premio in palio è la possibilità di vedere il proprio lavoro trasformato in un fumetto che verrà poi pubblicato sulle pagine del settimanale. Le classi che partecipano dovranno scegliere un tema fra i tre proposti nel regolamento (città ecosostenibile, tecnologica o interculturale) e su questo dovranno poi realizzare il progetto di un luogo della città del futuro. Il progetto alla fine sarà composto da un articolo giornalistico, due fumetti e una sezione di disegni. Gli elementi del progetto verranno impaginati in un maxi giornale e inviati con una scheda di accompagnamento. Il concorso resterà aperto fino al 31 gennaio 2018.
Sedici video per imparare a realizzare un fumetto a scuola
Il mondo del fumetto, si sa, offre da sempre spunti ricchissimi per quanto riguarda l’educazione e la comunicazione nella società. Comportamenti e valori sono interiorizzati in un modo semplice e divertente. Il mondo Disney in questo senso è forse il massimo protagonista: grazie alle sue storie e ai personaggi – ognuno rappresentante di virtù, difetti, buone o cattive condotte – i giovani lettori possono analizzare vicende e personaggi, imparando a cogliere aspetti della società in modo creativo e divertente. E se alla semplice lettura si unisce la realizzazione di un fumetto vero e proprio, allora la capacità di saper leggere la realtà diventa ancora più marcata, oltre al fatto di imparare in un modo gioioso delle tecniche narrative ed espressive.
È in questa ottica che Topolino Lab mette a disposizione su Scuola Channel risorse gratuite a disposizione degli insegnanti che accompagnano la classe nel percorso di realizzazione di un fumetto. Divertenti e ricchi di spunti sono i 16 video pillole in cui disegnatori, sceneggiatori e redattori di Topolino mostrano passo dopo passo i passaggi della realizzazione del fumetto. Video disponibili sulla piattaforma e che si possono guardare da casa ma anche a scuola. Si parte con la scelta del tema per poi spaziare fra i personaggi, la sceneggiatura, il linguaggio, la copertina, fino ad arrivare alla composizione del fumetto vero e proprio. Oltre ai video non mancano le schede operative per i docenti ma anche per la famiglia, nell’ottica di quell’alleanza educativa tra scuola e famiglia ben espressa dal patto di Corresponsabilità educativa scuola-famiglia del MIUR.