Torna alla home
Torna alla home
.....
Open menu
Home
 
Search
 
MY
Articoli Salvati
 
Life
Smart Money
The Food Makers
Valore Responsabile
 
UpSkill
That's Round
Cover Story
Dossier
Firme dal futuro
Pitch News
Italiani dell'altro mondo
 
Economy
Education
Impact
Lifestyle
Startup
Tech
 
Agenda
Bandi
Live TV
 
Unstoppable Women
Bandi Istruzioni per l'uso
Imprenditori Sostenibili
Investimenti Digitali E Cripto
 
SIOS
 
STARTUPITALIA
Advisory Board
Area Investor
Lavora con noi
Chi siamo
I nostri autori
desc blur blur
LIFESTYLE

Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon, piccole streghe crescono

 ⏱ Leggi in 3 min
  ⏱3 min read
LIFESTYLE
Share article
Set prefered

Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon, piccole streghe crescono

Share article
Set prefered

Tutti attorno al camino: i ragazzi di PlatinumGames ci raccontano la favola sulle origini della strega di Umbra

Tutti attorno al camino: i ragazzi di PlatinumGames ci raccontano la favola sulle origini della strega di Umbra

author avatar
Carlo Terzano
17 mar 2023

A vederlo così, sembra più un prodotto imparentato con l’indimenticabile Okami di Capcom piuttosto che costola della serie di Bayonetta. Il perché è presto detto: difficile riuscire a intravedere legami con la saga principale, dato che i ragazzi della nipponica PlatinumGames si sono divertiti a rovesciare il proverbiale tavolo da tè (modo di dire giapponese che allude a trasformazioni epocali) cambiando veste grafica, visuale e perfino gameplay, ma Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon, sebbene avrebbe potuto essere tranquillamente una IP a se stante, è comunque uno spin off fedele alla stella attorno alla quale orbita con deferenza.

C’era una volta Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon

Per riuscire a sparigliare le carte e a sorprendere la platea di riferimento, in PlatinumGames si sono rivolti a un team interno composto da ribelli: creativi giovanissimi, appena assunti, sfornati dall’università e con un sacco di idee in testa. Il risultato è questo prodotto ambizioso e coraggioso che non ha certo avuto paura di uscire dal seminato. Anzi.

Che un gioco incentrato sulla figura di una fattucchiera super sensuale possa, di colpo, trasformarsi in una favola acquerellata, narrata su pergamena medievale, i cui protagonisti sono tondeggianti e dai tratti appena abbozzati, è un salto estetico che potrebbe indispettire più di un fan della Strega di Umbra.

Leggi anche: Little Witch Nobeta, metti una strega nel castello. Non è Hogwarts Legacy

Chiaro, del resto, l’intento dello studio di sviluppo di rifarsi alle favole dell’Europa del Nord: questo si ripercuote un po’ ovunque, non solo a livello grafico e di character design.

Tralasciando, come di consueto, la storia alla base di Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon per evitare spoiler (come da titolo, il gioco è incentrato sulle origini della simpatica Cereza e su come sia diventata il personaggio che ben conosciamo), possiamo dirvi che la protagonista che incontreremo è ben diversa dal personaggio adulto e compiuto visto nella serie principale.

Qui è appena una giovane e incauta apprendista della strega Morgana e trascorre le sue giornate (tutt’altro che spensierate, visto il dramma familiare che intende risolvere) ai margini della Foresta di Avalon.

L’evocazione del demone Cheshire, compagno d’avventura insostituibile in questo spin-off nonché muso assai noto a coloro che avessero preso parte a Bayonetta 3 mette di fatto in modo gli eventi. E lì si scopre che Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon non ha rivoluzionato solo la veste grafica della saga, ma anche la giocabilità, posizionandosi come una placida avventura in terza persona da vivere in compagnia di un amichetto, della propria sorellina o della fidanzatina.

Occorre difatti controllare simultaneamente sia Cereza sia Cheshire, con la prima che potrà usare i suoi poteri (limitati, non è certo la strega che abbiamo conosciuto fino a oggi) per aprirsi un passaggio tra i labirintici livelli e il secondo da chiamare in causa per sbranare chiunque osi provare a fermare la coppia.

Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon

Entrambi potranno essere gestiti da due giocatori, in coop, o da un unico individuo che dovrà far compiere loro percorsi differenti ma equipollenti, cooperando per risolvere enigmi ambientali e passare per le armi i tanti nemici che infestano la foresta. Ed entrambi matureranno attraverso due distinti alberi delle abilità che li renderanno via via sempre più coriacei.

Leggi anche: Wytchwood, vorreste impersonare la strega in una fiaba dei fratelli Grimm?

Il sistema di controllo di Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon può essere modificato a piacimento in base alle abilità di chi sta impugnando i joy con, così da non lasciare indietro nessuno. Purtroppo, però, a dispetto di questa premura, il titolo si rivela un vero diesel e impiega parecchio tempo prima di partire sul serio, aprendo in maniera compassata salvo poi accelerare di colpo e diventare godibile anche per chi ha un po’ di esperienza sulle spalle e qualche callo sulle dita che stringono il controller.

Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon

A ogni modo, Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon è un’opera davvero interessante. Certo, da un lato prova ad allargare la platea strizzando l’occhio ai più giovani, dall’altro offre in pasto ai fan storici decine e decine di citazioni: un equilibrio precario che nasce dall’intenzione di soddisfare tutti e che non sempre sboccia pienamente. Da un punto di vista meramente ludico siamo di fatti lontani dal tasso di sfida degli episodi tradizionali e come già si anticipava il gioco ingrana solo dopo le cinque ore per poi chiudersi in altre tre-quattro orette.

Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon

Non si può eccepire alcunché, invece, parlando della grafica: Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon è una gioia per gli occhi, tra le opere più ispirate di quest’ultimo periodo. Semplicemente delizioso. Vedere le ambientazioni che trasudano colore fondendosi in modo convincente tra cell shading, solidi poligoni e parti buramente 2D permette di intuire tutti gli sforzi fatti a livello tecnico per rendere il titolo una fiaba che di colpo prende vita. Una bellissima fiaba.

Tags: #ADVENTURE #AVVENTURA #BAYONETTA #BAYONETTA-ORIGINS-CEREZA-AND-THE-LOST-DEMON #NINTENDO-SWITCH #PLATINUMGAMES #VIDEOGAME #VIDEOGAMES #VIDEOGIOCHI
Iscriviti alla newsletter di SI

Info, networking, best practice sull'innovazione digitale in Italia.

Home
Il magazine dell'innovazione e delle startup italiane
facebook
twitter
instagram
linkedin

 

LifeValore ResponsabileSmart MoneyThe food makers

 

TechEconomyEducationLifestyleStartupImpact

StartupItalia

Advisory BoardArea InvestorSIOSShoppingAgendaBandiLavora con noi
loading autori
StartupItalia! è una testata registrata presso il tribunale di Roma n. 167/2012
StartupItalia! SRL, Cagliari, Via Sassari 3, 09123, PIVA 13733231008, REA - CA - 352408, Capitale Sociale: € 28.924,60, PEC startupitalia (at) legalmail.it
Privacy 
|
 Cookie 
|
 Change privacy settings
Torna alla home
Life
Smart Money
The food makers
Valore Responsabile
UpSkill
That's Round
Cover Story
Dossier
Firme dal futuro
Pitch News
Italiani dell'altro mondo
Economy
Education
Impact
Lifestyle
Startup
Tech
Agenda
Bandi
LIVE TV
SIOS
RUBRICHE
Unstoppable Women
Bandi Istruzioni per l'uso
Imprenditori Sostenibili
Investimenti Digitali E Cripto
MY
Articoli Salvati
STARTUPITALIA
Advisory Board
Area Investor
Lavora con noi
Chi siamo