Un titolo come Pretty Girls 2048 Strike non ha bisogno di molte presentazioni. Eastasiasoft ha una lista ben nutrita di videogiochi nei quali gameplay essenziali vengono arricchiti, se così possiamo dire, dalla presenza di fanciulle pronte a fare il tifo per il gamer, ogni volta che raggiunge l’obiettivo. Disponibile su PlayStation 4 e 5 e Nintendo Switch, siamo di fronte a un esemplare che non ha tuttavia conquistato la nostra curiosità.
Lo scopo di Pretty Girls 2048 Strike è quello di sommare fra loro i numeri scritti sulle tessere presenti sulla scacchiera fino ad arrivare al fatidico numero: 2048. Non sempre per vincere sarà necessario scalare questa vetta: basterà infatti usare la nostra forza in cifre per colpire l’icona dell’avversario, fino a farlo fuori. Una meccanica minimal, che avrebbe potuto generare maggiore entusiasmo, se non fosse per il fatto che il videogioco è davvero troppo facile.
A livello grafico siamo nel già visto: le schermate di gioco sono statiche, con l’immancabile presenza di donzelle ai lati, uguali spiaccicate a quelle ammirate in nmila altri titoli della saga. In breve tempo, subito dopo i primi livelli, Pretty Girls 2048 Strike ha già mostrato una certa debolezza e ripetitività, riuscendo a offrire davvero poco al gamer per godersi davvero l’esperienza.
