Dietro alla startup innovativa Tacsou c’è, al momento, un unico sviluppatore: Soufiane Tacherifine che si appresta a debuttare tra pochi giorni sul mercato con Colored Effects, platform 2D e puzzle game che, come si intuisce fin dal nome, gioca coi colori.
Colored Effects, rompicapo da colorare
Il titolo, distribuito da Flynn’s Arcade e disponibile su Nintendo Switch e Steam a un prezzo davvero irrisorio, ci vede impegnati nella risoluzione di veri e proprio “quadri” di gioco. Ogni schermata, infatti, rappresenta un livello e sta a noi comprendere quale sia la chiave di risoluzione dell’enigma (o degli enigmi) che si frappone tra il nostro alter ego e l’uscita dallo stage.
Le azioni da compiere sono, di norma, quelle classiche: leve da tirare e pulsanti da premere al fine di rinvenire le gemme che permettono di aprire le relative porte. Ogni tanto c’è pure qualche cassa da spingere lungo terreni accidentati.
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La vera novità è però rappresentata dalle pozze cromatiche che consentono, una volta che ci avremo intinto il nostro bianco eroe, di sbloccare poteri extra. Il blu dà il doppio salto, il giallo uno scatto simil Wario nei vecchi Wario Land, il rosso permette nientemeno di evocare una onda energetica utile a sfondare alcuni muri mentre il viola di teletrasportarsi.
Anche i colori rientrano ovviamente nelle meccaniche del rompicapo: il nostro può sfoggiare una sola abilità per volta, perciò spesso bisogna riflettere bene all’ordine con cui immergersi nelle varie pozze. Qua e là fanno irruzione poi alcuni boss piuttosto ostici, non tanto per la difficoltà intrinseca manifestata, quanto perché non è sempre facile comprendere cosa si debba fare per sconfiggerli. Ma a dispetto dei titoli più blasonati, riteniamo che siano proprio le boss battle i frangenti in cui Colored Effects dà il meglio di sé, dimostrandosi particolarmente ispirato. Al netto del fatto che, quando si inizia a ingranare per davvero, il gioco presenta i titoli di coda…
