Dalla gestione agli incassi digitali; dalla comunicazione al tesseramento online. Il team di Socyza supporta con diversi strumenti gli enti nell’era digital
Nata in aiuto alla digitalizzazione del Terzo Settore, Socyza è la piattaforma dei soci delle nuove generazioni (Y, Z, Alpha, come recita il nome stesso).
“Il nostro team è composto da professionisti digitali che sono stati, e sono, soci e associati – spiega il CEO della startup, Luca Cappiello – Nel corso degli anni abbiamo riscontrato numerose esigenze telematiche a cui le associazioni devono far fronte, spesso non conoscendo o non sapendo quali siano gli strumenti a loro disposizione. Socyza nasce con l’intento di supportare il mondo dell’associazionismo verso la trasformazione digitale, grazie a una serie di tools che offriamo tramite la nostra piattaforma”.
Gli strumenti digitali per il Terzo Settore
La piattaforma propone alle associazioni una serie di servizi sia di tipo gestionale, in area privata gestita da tesorieri ed amministratori, che di comunicazione al pubblico, tramite la homepage aperta e visibile a tutti, oltre alla possibilità di avvalersi di incassi digitali.
Dopo avere registrato l’associazione sulla piattaforma, su Socyza si può:
- Tesserare online (scegliendo il tipo di socio e i regolamenti che questo dovrà accettare, oltre al metodo di pagamento: in contanti, bonifico, online);
- Gestire il libro soci (digitalizzando e aggiornando il database dell’ente, nel totale rispetto della normativa sulla privacy)
- Gestire il trattamento dati attraverso il servizio di digital strategy MyDPO ;
- Incassare digitalmente con Stripe (con carta di credito direttamente sul proprio conto per ricevere le quote, le donazioni o il pagamento degli oggetti in vendita. Agli incassi digitali si applica una commissione dell’1%, oltre a quella già prevista del gateway di pagamento Stripe dell’1,4% + 0,25€);
- Vendere e promuovere eventi, servizi, corsi e prodotti creando inserzioni e comunicazioni da poter inviare ai soci;
- Raccogliere fondi e donazioni;
- Comunicare l’ente ai soci secondo quanto previsto dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (l’associazione può decidere se informare direttamente tutti i tesserati, un gruppo di questi o più gruppi contemporaneamente. Si possono inviare informazioni via email, Whatsapp, Facebook o condividere il link dove si preferisce in pochi click);
- Gestire la parte amministrativa con facilità: dalle fatture elettroniche al bilancio
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Socyza prevede una prova gratuita di 30 giorni, dopodiché si potrà decidere se continuare o meno a usufruire dei servizi offerti secondo diversi piani annuali. Il Piano Standard, a 99 euro più IVA, prevede un amministratore per l’area gestionale ed è pensato per associazioni che contano fino a 100 soci/tesserati; il Premium, a 199 euro più IVA annui, comprende 3 amministratori per l’area gestionale per enti fino a 1.000 soci; il Piano Professional, invece, a 399 euro più IVA, offre la possibilità di avvalersi di 10 amministratori ed si rivolge ad organizzazioni che contano fino a 10.000 tesserati.
Tramite il blog (consultabile dall‘apposita sezione del sito) si è sempre informati su novità normative, procedure, regolamenti e prassi, concetti, strumenti digitali, tendenze e tutto ciò che ruota intorno alla digitalizzazione del terzo settore nel mondo. “Grazie alla collaborazione del presidente della Commissione «Enti no profit e Cooperative sociali» ODCEC Milano, Daniela Morlacchi, stiamo implementando tutta la parte amministrativa, oltre a condividere con i nostri lettori gli articoli scritti dalla dottoressa e dai suoi collaboratori – spiega il CEO – Il nostro scopo è quello di diventare la sede digitale del Terzo Settore. Al momento contiamo un’ampia richiesta da parte, soprattutto di associazioni sportive, didattiche e tipo ludico-educativo in particolar modo provenienti dalla Toscana, dove risiede Socyza, anche se siamo attivi su tutto il territorio nazionale”.
Il team
Socyza, che ha sede presso Nana Bianca, ha terminato 4 mesi fa il percorso di incubazione come startup di Hubble del batch 4. I founder di questa realtà compongono un team di 5 professionisti del settore digitale con esperienze maturate da diversi anni. Luca Cappiello, il CEO, è un digital marketing specialist; Federico Masi presidente e business developer; Daniele Benvenuti scrum master e software engineer, Michele Perrotta CTO; Tommaso Cecchi growth hacker e software engineer.
“In media abbiamo tra i 30 e i 35 anni. Con la riforma del terzo settore, da soci e partecipanti attivi nel mondo dell’associazionismo, abbia recepito la necessità di creare uno strumento intuitivo e semplice da usare per gestire e comunicare tutte le realtà del territorio nazionale”.
Il loro motto è: “Le Associazioni sono un grande risultato del nostro passato, ma è arrivato il momento che diventino una causa del nostro futuro”.