La birra fa bene al lavoro. Lo dicono gli ultimi dati dell’Osservatorio Birra, che svelano come in un Paese che stenta a creare nuova occupazione, l’industria della birra va invece in controtendenza. Dal 2015 al 2017 gli occupati sono aumentati del 5% (+ 4mila unità). Si tratta di un andamento che è più del doppio rispetto alla media nazionale (+2%). Questo significa che ogni giorno, nel settore della birra, trovano lavoro almeno sei persone.

Le (insospettabili) professioni della birra
Lo studio “Le (insospettabili) professioni della birra” è stato realizzato da Althesys per conto della Fondazione Birra Moretti. Il campione intervistato rappresenta quasi 7mila dipendenti di aziende distribuite lungo tutta la catena del valore: produttori di birra, operatori della fornitura di materie prime e di packaging, della logistica, della distribuzione all’ingrosso e al dettaglio e del mercato della ristorazione e bar.
E il settore è sempre più attrattivo, soprattutto per i giovani, che riconoscono nell’industria della birra un’opportunità professionale reale e concreta. E a conferma di questo ci sono i dati sull’anzianità dei dipendenti delle imprese della birra: il 50% delle persone è assunto da più di dieci anni e un altro 33% è in azienda da almeno cinque anni.