<div class="at-above-post addthis_tool" data-url="https://startupitalia.eu/119576-20191214-quante-ragazze-si-laureano-in-italia-nelle-materie-stem-la-nostra-fotografia-a-partire-dai-numeri"></div><p>A giugno 2019 il <strong>Politecnico di Milano</strong> ha rilasciato una ricerca estremamente interessante. Un vero e proprio <strong>Bilancio di Genere</strong> (potete leggerlo <a href="https://www.polimi.it/fileadmin/user_upload/il_Politecnico/bilancio_di_genere_web_spreads.pdf">qui</a>) che andava ad indagare il rapporto tra materie STEM e ragazze. Quante ragazze si laureano ogni anno al Politecnico? che risultati conseguono? Rispetto a 10 anni fa la situazione è cambiata?</p>
<p>Ne abbiamo parlato con la professoressa <strong>Donatella Sciuto</strong>, Prorettore Vicario del Politecnico di Milano, che ha coordianato questa ricerca e l&#8217;ha fortemente voluta: &#8220;Spesso mi chiedevano dati sulle iscrizioni delle ragazze al Politecnico, ma non avevamo pensato ancora a qualcosa di organico e strutturato. Quest&#8217;anno abbiamo pensato fosse arrivato il momento per affrontare il tema in modo più strutturato.  La ricerca è un punto di partenza. Come Politecnico abbiamo già intrapreso alcune iniziative per incoraggiare le ragazze a scegliere una carriera in ambito scientifico e per andare a minare ogni tipo di bias culturale e discriminazione&#8221;. I dati del Politecnico, come ci ha illustrato la professoressa Sciuto durante <strong>SIOS19</strong>, raccontano di una situazione in evoluzione e che vede alcune Facoltà in cui la parità di genere è raggiunta, come per esempio la facoltà di Ingegneria Biomedica che vede il 50% di iscrizioni femminili. Ma le differenze tra uomini e donne si fanno sentire anche dopo la laurea: <i>“</i>A un anno dal titolo magistrale meno della metà delle nostre laureate in ingegneria ha un contratto stabile (contro il 57% degli uomini). E il divario si riflette nel livello delle retribuzioni, soprattutto quelle più alte (intorno ai 3.000 euro), dove gli uomini sono il doppio esatto delle donne. A testimonianza che è difficile per le ragazze accedere alle posizioni più ambite, anche se si presentano al colloquio con voti più alti dei loro compagni. Quello che ci ostiniamo a non accettare, in Italia così come in Europa, è che la parità di genere è un elemento funzionale allo sviluppo economico e al benessere di tutti i cittadini. Stime recenti, fornite dalla Banca d’Italia, indicano come la rimozione delle barriere all’accesso all’istruzione e al mercato del lavoro per le donne spieghi, negli Stati Uniti, oltre un terzo della crescita del reddito pro capite tra il 1960 e il 2010. Un’opportunità che non possiamo farci mancare”.</p>
<div class='container container_shortcode' align='center'>
                                            <div class='col-sm-10 col-sm-offset-1'>
                                                    <img class='img-responsive img_responsive_custom' id="image_119589" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/2019/12/pexels-photo-935756.jpeg" />
                                                        <div class='image_description' align='left' >
                                                                    <p class='content_picture'>
                                                                                                                                            </p>
                                                                    <p class='author_picture'>
                                                                                                                                     </p>
                                                       </div>
                                              </div>
                                        </div>
<h2>La fotografia in Italia</h2>
<p>Partendo dallo spunto importante dato dal Bilancio di Genere di Politecnico, abbiamo pensato di confrontare altre fonti per andare a vedere la situazione su tutto il territorio italiano.  La nostra giornalista <strong>Cristina Da Rold</strong> ha confrontato i dati di <span style="font-weight: 400;"><strong>AlmaLaurea</strong>, il portale che fa da ponte tra l’Università e il mondo del lavoro, quelli di <strong>Eurostat</strong> l’Ufficio statistico dell Commissione Europea e quelli di <strong>The Lancet</strong>, rivista scientifica inglese e sono emersi dati interessanti che potete scaricare nella versione completa compilando il form in fondo al pezzo. Ha contribuito all’analisi </span><b>Valore D</b> <span style="font-weight: 400;">la prima associazione di imprese in Italia che da dieci anni si impegna per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese. </span><span style="font-weight: 400;">“Le donne rischiano di perdere un&#8217;occasione storica non scegliendo di studiare le materie STEM, che sono quelle a maggior tasso di occupabilità e remunerazione. Non ci sono &#8220;predisposizioni&#8221; di genere verso le varie discipline &#8211; ha commentato <b>Barbara Falcomer </b>direttore generale di Valore D &#8211; e alle ragazze non le mancano certo le competenze tecnico-scientifico. Sono i condizionamenti a scuola e in famiglia che rischiano però di ridurre le loro aspirazioni e l&#8217;interesse verso le STEM. C&#8217;è bisogno quindi della collaborazione di tutti per invertire questo circolo vizioso&#8221;. </span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-weight: 400;">Dalla nostra indagine emerge che nel 2018 hanno conseguito la laurea triennale in discipline STEM 16.848 ragazze e 26.202 ragazzi, mentre hanno ottenuto un titolo magistrale 11.456 donne e 17.623 uomini. In totale, quindi </span><b>nel 2018 si sono laureati in discipline STEM 28.304 ragazze e 43.825 ragazzi. </b><b></b></p>
<div class='container container_shortcode' align='center'>
                                            <div class='col-sm-10 col-sm-offset-1'>
                                                    <img class='img-responsive img_responsive_custom' id="image_119590" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/2019/12/pexels-photo-942419.jpeg" />
                                                        <div class='image_description' align='left' >
                                                                    <p class='content_picture'>
                                                                                                                                            </p>
                                                                    <p class='author_picture'>
                                                                                                                                     </p>
                                                       </div>
                                              </div>
                                        </div>
<p><span style="font-weight: 400;">Rispetto a 15 anni fa, scopriamo che la situazione è progressivamente migliorata: le donne che si laureano in discipline STEM alla laurea triennale oggi </span><b>sono molte di più di 15 anni fa: 16.848 contro 3.398 del 2004</b><span style="font-weight: 400;">. Una crescita più accelerata rispetto a quella che ha caratterizzato l’intero comparto universitario. </span><span style="font-weight: 400;"><br />
</span><span style="font-weight: 400;"><br />
</span><span style="font-weight: 400;">Le donne che si laureano in materie STEM, inoltre, lo fanno con risultati migliori: presentano un voto medio di laurea più alto (103,6 su 110, contro 101,6 degli uomini) e mostrano una maggiore regolarità negli studi. Nel 2017 tra le ragazze il 46,1% ha concluso gli studi nei tempi previsti contro il 42,7% degli uomini. </span></p>
<p>&nbsp;</p>
<h2>Scaricate il nostro lavoro per leggere tutti i dati</h2>
<p>Abbiamo illustrato tutto questo a StartupItalia Open Summit. Per scaricare la nostra fotografia dei dati italiani compilate questo form.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-weight: 400;"> </span></p>
<p><i><span style="font-weight: 400;"> </span></i></p>
<p>&nbsp;</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><script charset="utf-8" type="text/javascript" src="//js.hsforms.net/forms/shell.js"></script><br />
<script>
  hbspt.forms.create({
	portalId: "2177334",
	formId: "2f76cdaa-d2eb-4ade-b65c-af4471ebf033"
});
</script></p>
<div class="at-below-post addthis_tool" data-url="https://startupitalia.eu/119576-20191214-quante-ragazze-si-laureano-in-italia-nelle-materie-stem-la-nostra-fotografia-a-partire-dai-numeri"></div>

Quante ragazze si laureano in Italia nelle materie STEM? La nostra fotografia a partire dai numeri

Quante ragazze si laureano in Italia nelle materie STEM? La nostra fotografia a partire dai numeri