La Relazione tecnica al decreto, elaborata dalla Ragioneria generale dello Stato, quantifica il valore dei tributi e dei versamenti congelati
Come si anticipava in un’altra notizia, sul fronte delle misure economiche predisposte per frenare i danni dell’epidemia di Coronavirus, c’è da segnalare che il decreto imprese è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra quindi in vigore. Il decreto contiene misure sulle garanzie statali al credito alle imprese, il rinvio di alcune scadenze fiscali, l’estensione delle norme di golden power e la proroga dei termini processuali. La Relazione tecnica al decreto, elaborata dalla Ragioneria generale dello Stato, quantifica il valore dei tributi e dei versamenti congelati dal Dl imprese.
Dl imprese sospende oltre 17 miliardi
Dal documento emerge che il congelamento del versamento di contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi assicurativi, per i lavoratori, disposto del Dl imprese, vale oltre 6,5 miliardi. Nello specifico: 1,5 miliardi per aprile, relativi a dipendenti e collaboratori, e 5 miliardi per maggio, di cui 1,8 per dipendenti e collaboratori e 2,7 miliardi per gli autonomi, più 550 milioni di mancata contribuzione Inail.
© Palazzo Chigi
Queste cifre si sommano a 4,34 miliardi di ritenute tributarie sospese per i due mesi e 5,5 miliardi di Iva, più 930 milioni di ritenute sugli autonomi. In totale, sono 10,8 miliardi di tributi e 6,5 miliardi di contributi sospesi, quindi un valore di 17,3 miliardi, che però non iscrive oneri a carico del bilancio pubblico, atteso che la ripresa dei versamenti avvenga entro il 2020.
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Conte parla della Fase 2
Ma il Dl imprese non è il solo argomento caldo delle ultime ore. Le realtà produttive scalpitano per tornare all’opera. In merito, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla BBC ha affermato: “Dobbiamo scegliere settori in grado di riavviare la loro attività. Se gli scienziati lo confermano, potremmo iniziare ad allentare alcune misure già entro la fine di questo mese”. Conte ha avvertito che l’Italia non può abbassare la guardia e che il blocco nazionale imposto il 9 marzo potrebbe essere allentato solo gradualmente. A breve nuovo Consiglio dei ministri per deliberare sulla proroga delle restrizioni in scadenza il 13 aprile.