La decisione è ufficiale: il Governatore Fontana resta cauto e proroga di due settimane la scadenza dell’ordinanza
Finora si pensava che l’obbligo sarebbe rimasto in vigore fino al 30 giugno, ma il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha deciso che in tutta la regione la mascherina andrà indossata almeno fino al 15 luglio per questioni di sicurezza. «Credo che continueremo ancora per 15 giorni – ha dichiarato il Presidente Fontana – abbiamo parlato a lungo con tanti esperti e riteniamo che per una questione di precauzione sia giusto proseguire in questa direzione, visto che i numeri stanno andando bene». Sono quasi tre mesi che in Lombardia i cittadini sono tenuti a indossare questa protezione per ridurre le occasioni di contagio.
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© Regione Lombardia
Lombardia: mascherina per altre due settimane
Durante gli ultimi mesi si è visto quanto il tema mascherine sia stato trattato in maniera diversa a seconda della regione. La Lombardia, tra i territori più colpiti al mondo dalla pandemia, è da settimane ancora sotto l’attenzione degli esperti insieme ad altri territori lungo lo stivale dove, pur senza i numeri allarmanti di marzo e aprile, alcuni focolai sono stati identificati. Proprio ieri, domenica 28 giugno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presenziato ad una cerimonia solenne a Bergamo per ricordare le migliaia di vittime del coronavirus in Italia.
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Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana
Insieme al distanziamento sociale, la mascherina è da mesi uno dei presidi sanitari più adottati dagli italiani e tra i fattori decisivi per la riduzione di contagi e dei decessi. La decisione di Palazzo Lombardia è stata annunciata proprio oggi, a ridosso della scadenza dell’ordinanza che ha reso obbligatoria la mascherina fino al 30 giugno. In questi giorni il mondo guarda con preoccupazione alla situazione negli Stati Uniti e in Brasile, dove l’avanzata del virus non si è ancora arrestata. Lo spettro di una seconda ondata – che, a dire la verità, non trova d’accordo tutti gli esperti – mette paura soprattutto dopo i casi di Mondragone (Campania) e di Bologna. Per ulteriori informazioni sulle disposizioni in Lombardia seguite il sito ufficiale della Regione.