Tra gli investitori che hanno creduto nel progetto, oltre ad alcuni top manager di tech company leader nei propri settori, anche Alberto Genovese (Facile.it, Prima Assicurazione)
Nata durante il lockdown con l’obiettivo di digitalizzare il lavoro interinale e in somministrazione, Jobtech ha già ha chiuso un primo importante round di investimento da 1,5 milioni di euro. Tra gli investitori che hanno creduto nel progetto, oltre ad alcuni top manager di tech company leader nei propri settori, anche Alberto Genovese, uno dei principali imprenditori del mercato digitale italiano (Facile.it, Prima Assicurazione) che sta da tempo investendo nelle più interessanti iniziative di sviluppo digitale nel nostro Paese.
A fondare e guidare Jobtech Paolo Andreozzi (CEO) – esperto di marketing e comunicazione già founder di Hostess.it, primo portale in Italia per Hostess, Steward e Promoter – e Angelo Sergio Zamboni (Head of Business) – ingegnere con lunga esperienza come consulente presso Boston Consulting Group.
“Il mercato del lavoro in somministrazione – dichiarano i founder – vale, solo in Italia, 10 miliardi di euro, ma non è ancora sufficientemente tecnologico e digitalizzato per affrontare le sfide e le esigenze di chi cerca e chi offre lavoro. Questa consapevolezza ci ha spinto a creare Jobtech e l’investimento ricevuto ci permetterà di estendere il servizio a molti nuovi settori industriali e professionali già entro fine 2020, nonché di proseguire nello sviluppo tecnologico della piattaforma e nell’esecuzione della nostra strategia di marketing, mirata a sostenere il posizionamento dei nostri portali”.
Jobtech, la startup del lavoro digitale
In un momento in cui assistiamo ad una prima ripresa del numero di persone alla ricerca di lavoro (+134 mila unità secondo gli ultimi dati Istat) il supporto tanto a chi cerca quanto a chi offre un impiego rappresenta una leva strategica per il Paese. Per questo è nata Jobtech, la prima agenzia per il lavoro tutta digitale operativa nel mercato italiano.
Jobtech è la prima agenzia per il lavoro ad introdurre soluzioni di ricerca e selezione, somministrazione e staff leasing a trazione digitale all’interno del panorama italiano. Lo sviluppo del progetto, che ha l’obiettivo di connettere al meglio domanda e offerta di lavoro, consiste nella creazione di portali verticali, focalizzati su specifiche aree di business: il primo, già online, è Commesse.it. A breve sarà il turno di portali nell’ambito di logistica, hospitality, ristorazione altro ancora.
La ricerca (digitale) di un impiego
Per le aziende, Jobtech è in grado di rispondere a tutte le esigenze tipiche della gestione delle risorse umane: la ricerca e selezione del personale, la selezione dei candidati più idonei ed il supporto nelle fasi di inserimento del candidato, la somministrazione e lo staff leasing, che prevedono l’assunzione da parte di Jobtech dei candidati selezionati e la gestione in prima persona degli aspetti contrattuali e salariali. Infine, per favorire l’occupazione giovanile, Jobtech gestisce anche l’attivazione di stage e tirocini, seguendo tutti gli adempimenti burocratici necessari ai fini dell’attivazione del contratto di stage dei candidati. Dal punto di vista dei lavoratori, Jobtech rappresenta uno strumento efficace per la ricerca di un impiego, con un’offerta di annunci ed un percorso di inserimento dedicato specificatamente alle singole professioni, spaziando dal retail, alla logistica, all’Ho.Re.Ca ed in generale offrendo impieghi tanto nelle PMI quanto nelle grandi aziende attive su tutto il territorio italiano.
La tecnologia il valore aggiunto
Ad oggi, tra le posizioni offerte da Commesse.it figurano quelle di cassieri/e, commessi/e, addetti/e alla vendita, vetrinisti/e, merchandiser, responsabili vendita, store manager. È la tecnologia a distinguere Jobtech dalle altre agenzie per il lavoro: il sourcing dei candidati, il loro screening e la gestione amministrativa del personale sono processi accelerati grazie alla tecnologia. In questo modo i recruiter di Jobtech si concentrano sulle attività a maggior valore aggiunto come le interviste ai candidati e la comprensione delle loro competenze e motivazioni, per offrire rapidamente ed efficientemente ai clienti soluzioni di staffing chiavi in mano. La tecnologia consente anche di ridurre i costi associati alla gestione dei processi HR, il che conseguentemente si riflette in un beneficio economico per il cliente.