La piattaforma che consente di organizzare gli eventi con un click evolve la sua offerta e si mostra resiliente di fronte alla pandemia, preparandosi all’espansione internazionale
Kampaay, la startup che cambia il modo di organizzare gli eventi, chiude un round da 580 mila euro. I fondi arrivano da un club deal di investitori privati, italiani e internazionali, che credono nel team, nei progetti futuri di Kampaay e nel nuovo servizio di eventi digitali che sta lanciando ora sul mercato.
La startup ha raccolto nel 2019 un primo preseed di 90 mila euro, utilizzati per lo sviluppo del primo prodotto tecnologico e la crescita sul mercato milanese. Ora, dopo aver dimostrato elevati tassi di crescita e forte capacitá di adattamento, Kampaay chiude un round seed da 580 mila euro, raccolto in 2 tranche: la prima conclusa a giugno 2020 con 180 mila euro raccolti; la seconda di 400 mila euro conclusa a inizio novembre.
L’operazione di round
“Siamo piú che soddisfatti per la chiusura di questo Seed Round considerando il contesto difficile in cui ci troviamo – dichiara Daniele Arduini, co-founder e CEO di Kampaay – una dimostrazione di fiducia e un aumento di capitale importante che darà l’opportunità alla nostra startup di crescere fortemente durante il 2021”.
L’operazione permetterà a Kampaay di svilupparsi su vari fronti, dal mercato alla tecnologia e poi l’internazionalizzazione. Gli obiettivi sono quelli di consolidare il posizionamento sul mercato milanese tramite investimenti in sales e marketing, sviluppare e rilasciare una versione piú avanzata della piattaforma e di muovere i primi passi verso l’espansione, prima in Italia, esportando il modello di business su Torino e Roma, e poi all’estero sul mercato Nordico.
Resilienza ed eventi virtuali
Kampaay nasce a Milano a fine 2018. Dai primi mesi di attività mantiene una crescita costante in termini di fatturato e transazioni, evidenziando un incremento mensile del 25% fino a fine del 2019. Con l’arrivo del lockdown di primavera 2020 gli eventi privati e aziendali crollano, forzando il team ad attivare le prime soluzioni per porre rimedio alla situazione, come i servizi di delivery di pacchetti Food&Drink e l’organizzazione di Fiere Virtuali.
“La struttura flessibile di Kampaay ha mostrato adattabilità alle esigenze mutevoli di questo anno 2020 – dichiara Marco Alba, co-founder e CFO di Kampaay – dimostrando di essere pronta a rispondere ai picchi di domanda, così come di trovare soluzioni nei periodi più difficili”.
Post lockdown Kampaay ha goduto di una vertiginosa crescita del 30% mese su mese a partire da giugno 2020, arrivando a fine ottobre ad un fatturato complessivo di piú di 160K€. Alla luce delle dinamiche di mercato ancora incerte, arrivano nuovi servizi “a prova di Covid”: Eventi Digitali e Team Building per le aziende . Ancora una volta, portando innovazione sul mercato, Kampaay ha sviluppato un’offering adatta a qualsiasi realtà, dallo Small Business alla grande azienda, che rispetti le normative dettate dal governo per la sicurezza sanitaria. I servizi sviluppati vanno dal food tasting virtuale con Chef, fino alle lezioni live di preparazione cocktail, con tanto di Kit recapitato a casa, tenute da bartender professionisti della community Kampaay.
“Questo periodo di difficoltà che si prospetta – afferma Stefano Brigli Bongi, co-founder e CMO di Kampaay – è per noi un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti, crescere in un contesto incerto, e posizionarci come innovatori anche di esperienze sociali non prettamente fisiche”.
Kampaay: il nuovo modo di fare festa
Kampaay si propone di rivoluzionare l’organizzazione degli eventi. Attraverso la sua piattaforma digitale di “Event-as-a-Service” aggrega tutti i servizi necessari per la realizzazione di qualsiasi evento: bartender, camerieri, food, drink, audio/video, pulizie, allestimento/decorazioni e location o spazi per eventi.
Il Modello Kampaay si basa su due dimensioni, la domanda per l’organizzazione di eventi e l’offerta di servizi e prodotti di chi lavora in questo settore. La domanda è composta da Privati e Aziende. Dal lato dell’offerta ci sono professionisti e fornitori che erogano servizi e prodotti per eventi e feste. La piattaforma Kampaay permette a queste due dimensioni di incontrarsi in maniera semplice, trasparente e digitale, con lo scopo di soddisfare le esigenze degli attori coinvolti. L’utente accedendo al Marketplace puó selezionare in autonomia tutti i servizi di cui necessita e organizzare l’evento in pochi click.
“I vantaggi per le aziende e per i privati – racconta Enrico Berto, co-founder e Head of Product di Kampaay – sono molteplici: l’esistenza di un unico interlocutore che coordina fornitori e contratti in maniera integrata, la riduzione di ore uomo per l’organizzazione dell’evento, flessibilità garantita dal contatto umano e costante, nonché l’utilizzo di una piattaforma intuitiva e un servizio a domicilio personalizzabile”.
Chi c’é dietro al progetto
L’idea ha origine tra i banchi universitari del Politecnico di Milano da 4 ingegneri specializzati in diverse aree: Daniele Arduini (CEO), Stefano Brigli Bongi (CMO), Enrico Berto (Head of Product) e Marco Alba (CFO). Il team ad oggi è composto da 10 persone con skill eterogenee e background differenti, che si dedicano full-time alla crescita della start-up. Come sostiene Stefano Brigli Bongi “La dinamicità e la motivazione del nostro team sono pilastri fondamentali del successo della nostra Startup, permettendoci di essere sempre un passo avanti e di cogliere nuove opportunità se il contesto lo richiede”.