La misura sarebbe dovuta partire oggi, invece inizierà l’8 dicembre. Cosa bisogna fare per iscriversi al bonus
“Il Natale quando arriva arriva” diceva Renato Pozzetto in una vecchia pubblicità di un panettone. In realtà la festa, è ben noto, cade sempre e solo il 25 dicembre, ma nonostante questo potrebbe comunque prendere in contropiede il governo, che aveva annunciato per il primo del mese il cashback di Natale (ne avevamo parlato qui) e rischia ora di arrivare in clamoroso ritardo. Quest’ oggi, primo dicembre, non si registrano infatti novità sul fronte di via Venti Settembre, sede del dicastero dell’Economia e delle Finanze e già si vocifera che sia stato rinviato tutto di una settimana. Cioè all’8 dicembre.
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Nemmeno la legge che lo istituisce ha fissato una data: “La data di avvio del periodo sperimentale è identificata e resa pubblica mediante pubblicazione sul sito internet del MEF del provvedimento del Ministero che ne conferma l’avvio sulla base dell’operatività delle convenzioni di cui al comma 1 e individua la suddetta data”. Il cashback di Natale dovrebbe avere inizio insomma martedì prossimo. E non ci potranno essere altri rinvii dato che la misura eccezionale è stata prevista per tirare su i consumi proprio sotto le feste e scadrà, indipendentemente dal giorno di partenza, a fine anno.
Che cos’è il cashback di Natale
Alle due iniziative per indurre alla progressiva circolazione del contante a favore di metodi di pagamento tracciabili, ovvero il bonus cashless del 10% su di un massimo di 3.000 euro spesi (è stato fissato un tetto di almeno 50 transazioni con bancomat o carta da effettuare in sei mesi) e il super premio cashback da 1.500 euro a semestre per i 100mila cittadini che effettueranno più pagamenti digitali, per tutto dicembre ci sarà anche il cashback di Natale. Quindi la possibilità di ottenere indietro il 10% delle spese sostenute con carta di credito fino a un massimo di 150 euro. Ovvero fino a 15 euro. Non potranno essere spesi tutti in un’unica strusciata della carta ma occorreranno almeno 10 transazioni. Non saranno validi gli acquisti online.
Come ottenere il rimborso del cashback di Natale
Il rimborso relativo al cashback di Natala sarà erogato dalla Consap (la concessionaria dei servizi pubblici) sull’Iban indicato dal consumatore entro il 28 febbraio 2021. Prima però bisognerà iscriversi all’app IO, portale digitale della pubblica amministrazione. Per accedere all’app IO è necessario un altro passaggio: essere in possesso della SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale o della CIE, la Carta d’Identità Elettronica, le cui procedure d’ottenimento, è noto, non sono particolarmente rapide e agevoli, soprattutto per chi non ha dimestichezza con l’uso del PC.
“Il soggetto che intende aderire al programma registra nell’App IO, o nei sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato, il proprio codice fiscale e gli estremi identificativi di uno o più strumenti di pagamento elettronici dei quali intende avvalersi per effettuare gli acquisti. Qualora il soggetto che intende aderire al programma registri una carta di debito o prepagata abilitata al circuito PagoBancomat, PagoPA S.p.A. ottiene dalla società Bancomat S.p.A. gli estremi identificativi della carta di debito o prepagata in uso al soggetto, mediante il codice fiscale fornito in sede di registrazione dal medesimo soggetto”.