Enrico Pandian è il founder di Supermercato24, startup che consegna la spesa a casa delle persone direttamente dai supermercati. Un anno fa ha vinto la 360Competition (e 360K). E una scalata l’ha portata a stringere un accordo con Burger King. Pandian ha pubblicato questo post su Medium che vi proponiamo come lettura. Lui è uno startupper di lunga esperienza, consigli utili, quindi.
Punti fermi per startupper, quando siete già in pista.
- Prendere più soldi possibili, in debito convertible, dagli investitori (uno degli errori che ho fatto è stato di limitare il funding per aver paura di essere “diluito” troppo… consiglio datomi da Andrea Colombo di U-Start che stupidamente non ho ascoltato)
- Iniziare a fare Fund raising molto prima, anche se questo avrebbe influito negativamente sulle performance
- Stare più attendo ai numeri, meno alla pancia (quando le cose diventano grandi è difficile stare dietro al gut feeling)
- Prendere più risorse skillate (aprire una seconda sede a milano)
- Tirare fuori metriche forti su una nicchia/una zona limitata (l’unica cosa importante sono i fondamentali, CAC e LTV, anche se il campione è piccolo, significa che la cosa funziona e da li puoi chiedere soldi per scalare)
- Non espandersi troppo in Italia, ma piuttosto andare all’estero (i VC europei non hanno un insight sull’Italia)
- Trovare un co-founder con un grande passato (università, società di consulenza, banche, rocket internet) da inserire subito dopo aver racconto un seed sui 500k
- Non dover piacere per forza agli investitori (tu sei il maggiore azionista, e CEO, decidi tu, anche se non hai una lira)
- Scrum, tecnica del pomodoro, etc….il tempo è denaro, bisogna essere tirchi e usarlo al meglio
- Tenere traccia di tutto, analytics ovunque e sopratutto pensa, pensa ,pensa! (su questo punto leggi anche le lezioni di Nicola Mattina sull’importanza dei dati)
- Non avere mai paura, non farti mai vedere stanco, sempre positivo, sempre carico (il Fund raising non finisce mai!)
- Mettere sempre in dubbio tutto, sempre, ripensare sempre, ci sono sempre margini di miglioramento.
- Controllare sempre bene il business plan, è una specie di stella polare (che si può modificare)
- Ascoltare i consigli dei tuoi soci, sopratutto da chi ha precedenti esperienze nel tuo settore.
- Sei CEO, ma sopratutto l’azionista di maggioranza, pensa sempre all’obiettivo finale, il mio è la EXIT, quindi penso a quando tra 2 anni venderemo a 50milioni, cosa mi metterò in tasca? Stai quindi attendo a liquidation preference, drag, tag, earn out, stock options, …. (mettiti vicino un bravissimo avvocato come Massimiliano D’Amico)
- Sei il CEO, il tuo obbiettivo è andare in ufficio e non fare nulla, sembra folle, ma ti aiuterà a delegare e a fidarti del tuo staff. (Consiglio di un mio investitore)