Il social del momento è disponibile soltanto per gli utenti iOS. E l’hype continua a salire
Dal blog ufficiale di Clubhouse spiegano che sono elettrizzati all’idea di mettersi al lavoro sulla versione Android del social network più chiacchierato degli ultimi giorni. Sì, ma quando sarà disponibile? «Presto», assicurano senza scomporsi troppo gli sviluppatori della piattaforma nata meno di un anno fa in Silicon Valley e già valutata un miliardo di dollari. Come si legge sul sito ufficiale, l’obiettivo di questo social vocale è quello di rendere le interazioni virtuali molto più umane. Nel gennaio appena conclusosi si è discusso di quanto i social network influenzino il dibattito pubblico, amplificando spesso contenuti violenti o fake news. Dai fatti di Capitol Hill del 6 gennaio scorso, quando una folla di sostenitori di Trump ha invaso il Campidoglio a Washington, sembra che qualcosa sia cambiato (in meglio o in peggio, a seconda dei punti di vista).
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Clubhouse: piccolo ripasso
Per chi si fosse perso il fenomeno del momento, Clubhouse è un social network disponibile soltanto per i sistemi iOS. A differenza di Facebook, Instagram e Twitter dove immagini e parole reggono le interazioni tra gli iscritti, su questa piattaforma gli scambi avvengono mediante vocali. Ogni utente può aprire una stanza e dedicarla a un particolare argomento: al suo interno è lui, in quanto host, a dare la parola ai presenti. In alternativa si può entrare nelle stanze altrui, attendendo il proprio turno. Altro aspetto che caratterizza Clubhouse è che richiede l’invito per accedere.
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Gli early adopter attivi in Italia si sono intanto riuniti su Telegram dove quasi mille utenti mostrano tutto l’entusiasmo per questa nuova piattaforma. Nelle ultime settimane Clubhouse ha accolto due milioni di nuovi utenti nel mondo. L’hype continua a crescere e quando le porte si apriranno anche per Android i server dovranno essere pronti.