Armadioverde ha annunciato la chiusura di un investimento da 2,6 milioni di euro. Fondata nel 2015 da David Erba ed Eleonora Dellera, la startup green è un marketplace della moda di capi di seconda mano imperniata sui principi dell’economia circolare, con la particolarità che si occupa di tutto l’iter logistico al posto del cliente, dal ritiro gratuito a domicilio, al controllo qualità, acquisto immediato degli articoli selezionati, scatto delle foto, pubblicazione on-line e consegna a casa.
Leggi anche: Bike-room.com chiude un round da 300mila euro
Il round di Armadioverde
Il round da 2,6 milioni di euro è stato guidato da Growth Capital, advisor italiano specializzato in aumenti di capitale e operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI innovative. Nella partecipazione al round a|impacte – Avanzi Etica SICAF EUVECA SPA ha trasformato Armadioverde in società benefit. “Uno dei valori fondanti di armadioverde è da sempre la sostenibilità e sono orgoglioso che, grazie all’ottimo lavoro del nostro advisor Growth Capital, la società annoveri tra i nuovi soci a|impacte con cui svilupperemo interessanti progetti ad elevato impatto sociale fino ad oggi rimasti nel cassetto e che non vediamo l’ora di realizzare” ha commentato a margine dell’operazione David Erba, CEO e cofondatore di Armadioverde.
Leggi anche: Millennials SpA acquisisce il 16% della startup Cuc Bio
“Armadioverde sta rivoluzionando il settore della moda second hand, accelerando con innovazione digitale, tecnologica e ambientale delle dinamiche virtuose. Abbiamo inoltre individuato con soci e management ulteriori aree di sviluppo e progetti verticali che faranno di armadioverde un’impresa e un brand internazionale della moda sostenibile a tutto tondo” aggiunge Matteo Bartolomeo, CEO di a│impacte.