L’intervento del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia
«Lo Spazio oggi non è più una destinazione remota, partendo dalla Terra. È un qualcosa che ha un legame con la vita di tutti i giorni. Un legame molto intenso e presente. Le attività spaziali e gli strumenti che mettiamo in orbita forniscono dei servizi che sono un supporto importante per la vita dei cittadini». Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Giorgio Saccoccia, ha introdotto così il suo intervento all’Osservatorio Economico e Sociale Riparte l’Italia. In un momento storico dove si discute di ripresa, grazie al via libera sul PNRR presentato dall’Italia, i prossimi passi prevedono proprio la messa a terra dei migliori progetti. Tra questi anche quelli che hanno a che vedere con l’esplorazione spaziale e in generale la ricerca.
«Parliamo di progetti per circa l’1% dell’intero piano – ha spiegato Saccoccia – ovviamente, l’obiettivo è, vista anche la velocità richiesta per l’attuazione, quello di concentrarsi su temi dove l’Italia ha già un avviamento importante e possa realizzare progetti nei tempi previsti dal PNRR e generare crescita economia, la nascita di posti di lavoro associati». Da anni, ormai, lo spazio affascina grazie ai traguardi raggiunti – su Marte in primis – e ai contributi cruciali di imprenditori come Elon Musk e Jeff Bezos (quest’ultimo, fra meno di un mese, effettuerà la sua prima missione spaziale).
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«Per l’Agenzia Spaziale Italiana e per l’Italia – ha aggiunto il presidente dell’ASI – l’esplorazione è una priorità e un’opportunità di crescita per tutto il settore spaziale. Continueremo quindi a farlo con grande impegno». Nel nostro paese sono diverse le eccellenze, distribuite tra accademia, aziende e centri di ricerca. Bagaglio di autorevolezza e competenze che è stata riconosciuto anche di recente con la nomina di Samantha Cristoforetti alla guida della Stazione Spaziale Internazionale.