Torna alla home
Torna alla home
.....
Open menu
Home
 
Search
 
MY
Articoli Salvati
 
CANALI
Startup
Economy
Smart Money
Life
Food Makers
Lifestyle
UpSkill
Impact
Valore Responsabile
 
RUBRICHE
Cover Story
That's Round
Breaking News
Firme dal futuro
Viaggio in Italia
Italiani dell'altro mondo
Unstoppable Women
Bandi, istruzioni per l'uso
Imprenditori sostenibili
Dossier
Agenda
Bandi
 
AREE
Chi siamo
Advisory Board
Lavora con noi
Area Investor
Live TV
SIOS
desc blur blur
TECH

La storia di Blue Origin, l’azienda che porterà Jeff Bezos nello spazio

 ⏱ Leggi in 2 min
  ⏱2 min read
TECH
Share article
Set prefered

La storia di Blue Origin, l’azienda che porterà Jeff Bezos nello spazio

Share article
Set prefered

Dopo la bolla delle dot-com l’imprenditore ha voluto diversificare il proprio portafoglio

Dopo la bolla delle dot-com l’imprenditore ha voluto diversificare il proprio portafoglio

author avatar
Alessandro Di Stefano
8 giu 2021

«Non dubita minimamente che andrà nello spazio, è sempre stato uno dei suoi obiettivi. Per questo ha iniziato a fare ginnastica ogni mattina: si impone una disciplina incredibile». Così, nel primi anni Duemila, Nick Hanauer, uno dei primi investitori di Amazon, si riferiva a Jeff Bezos. Il fondatore del gigante di Seattle ha appena comunicato che il 20 luglio prenderà parte a una missione senza precedenti: Blue Origin, la sua azienda aerospaziale, porterà lui, il fratello e un altro fortunato passeggero a 100 chilometri di altitudine a bordo del razzo New Shepard. Dopo un brevissimo affaccio panoramico la capsula si staccherà per poi atterrare con un paracadute nel Texas occidentale. La missione non dovrebbe durare più di dieci minuti.

Leggi anche: Jeff Bezos andrà nello spazio. L’annuncio su Instagram

Blue Origin e la bolla di internet

Nel video in cui Jeff Bezos annuncia la missione spaziale del 20 luglio confida ai suoi follower che questo è sempre stato uno degli obiettivi della sua vita. Frase di circostanza? Oggi, da miliardario con un curriculum da urlo, qualsiasi impresa potrebbe sembrare alla portata del fondatore di Amazon. Ma come per altre ex startup aerospaziali – l’altro esempio è quello della SpaceX di Elon Musk – quando tutto è cominciato in pochi avrebbero scommesso su questi nuovi soggetti del settore. La prima volta che si è scritto sulla stampa della Blue Origin è stato nel maggio 2003: l’articolo era a firma Brad Stone, su Newsweek (clicca qui per leggerlo). All’epoca l’azienda non aveva registrato nemmeno il numero sulla rubrica telefonica, forse anche perché Bezos voleva mantenere questa attività riservata.

Leggi anche: Perché Jeff Bezos lascerà la guida di Amazon?

Bezos nello spazio

Nel 2000, quando scoppiò la bolla delle dot-com, Bezos – già benestante all’epoca – aveva visto il proprio patrimonio crollare da 6,1 miliardi a 2 miliardi di dollari. Come si legge nel libro Vendere tutto del già citato giornalista Stone, l’uomo restava ancora tra i più ricchi al mondo, ma la crisi attorno al mondo di internet lo ha spinto a guardarsi altrove. Lo spazio, già all’epoca, era uno dei chiodi fissi dell’imprenditore. Per rendere l’idea nel 1999 Bezos aveva cercato, invano, di convincere la NASA a consentire agli astronauti dello Shuttle Discovery di ordinare i regali di Natale su Amazon mentre erano in orbita.

Leggi anche: Così, grazie ai soldati, Amazon è diventata una macchina da guerra

Riciclare i razzi per il turismo spaziale

Il New Shepard su cui la Blue Origin farà salire Jeff Bezos per il suo primo viaggio da turista spaziale è nato come progetto a inizio millennio, quando alcuni visionari già si immaginavano come riciclare i razzi una volta dopo il decollo, consentendo a questi giganti di atterrare in verticale e prepararsi per un nuovo lift off. Gli anni successivi furono fondamentali per Blue Origin per sperimentare e testare i propri prodotti aerospaziali. Mentre Amazon guadagnava fette di mercato, l’altro gioiello di casa Bezos ha collezionato anche diversi insuccessi. Gli obiettivi dell’azienda – analoghi a quelli di SpaceX – erano abbattere i costi nel settore. A differenza di Musk, che guarda a Marte, Bezos ha un occhio puntato sul turismo spaziale. Oggi entrambi questi imprenditori possono dire di aver vinto la scommessa dell’innovazione, al punto da poter dialogare alla pari con la NASA.

Leggi anche: Musk: «Con SpaceX ispiriamo i bambini. Siamo già cyborg. E l’AI può distruggerci»

Tags: #AMAZON #BLUE-ORIGIN #JEFF-BEZOS
Iscriviti alla newsletter di SI

Info, networking, best practice sull'innovazione digitale in Italia.

Home
Il magazine dell'innovazione e delle startup italiane
facebook
twitter
instagram
linkedin
tiktok

 

LifeValore ResponsabileSmart MoneyThe food makers

 

TechEconomyEducationLifestyleStartupImpact

StartupItalia

Advisory BoardArea InvestorSIOSShoppingAgendaBandiLavora con noi
loading autori
StartupItalia! è una testata registrata presso il tribunale di Roma n. 167/2012
StartupItalia! SRL, Cagliari, Via Sassari 3, 09123, PIVA 13733231008, REA - CA - 352408, Capitale Sociale: € 28.924,60, PEC startupitalia (at) legalmail.it
Privacy 
|
Cookies
Torna alla home
CANALI
Startup
Economy
Smart Money
Life
Food makers
Lifestyle
UpSkill
Impact
Valore Responsabile
RUBRICHE
Cover Story
That's Round
Breaking News
Firme dal futuro
Viaggio in Italia
Italiani dell'altro mondo
Unstoppable Women
Bandi, istruzioni per l'uso
Imprenditori sostenibili
Dossier
Agenda
Bandi
AREE
Chi siamo
Advisory Board
Lavora con noi
Area Investor
LIVE TV
SIOS