Con 750 mila euro, il venture capital torinese entra come investitore unico in Subphoton, la startup del cablaggio sottomarino. E ne investe altri 250 mila in CareGlance, startup che ha brevettato una tecnologia superveloce per l’oftalmologia
Il venture capital LIFTT annuncia due nuovi investimenti che promuovono lo sviluppo della fotonica italiana, una delle sei tecnologie ritenute strategiche dalla Commissione Europea per l’innovazione industriale, il benessere, la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo sostenibile. Con 750 mila euro, LIFTT entra come investitore unico in Subphoton, startup che ha sviluppato l’applicazione della fotonica al settore del cablaggio sottomarino delle telecomunicazioni. A questo investimento iniziale, seguirà una successiva iniezione di liquidità a fine 2023 per allestire l’impianto produttivo a Milano. Ma non è tutto perchè LIFTT ha inoltre investito 250 mila euro in CareGlance, startup deeptech che ha ideato e brevettato una proposta innovativa per l’OCT (Optical Coherence Tomography), un settore caratterizzato da un elevato potenziale di applicazioni, dall’oftalmologia all’Industry 4.0, per un mercato che attualmente vale $1,2 miliardi con previsioni di crescita del 9,8%. “Investire nella tecnologia fotonica e supportare la crescita delle startup italiane che ne sviluppano le applicazioni significa investire direttamente sul futuro del nostro Paese: l’Italia, sia come ricerca sia come industria, ha un posizionamento internazionale di grande rilievo insieme a Germania, Regno Unito e Francia”, ha così dichiarato Giovanni Tesoriere, CEO di LIFTT.
Subphoton, il cablaggio sottomarino
Fondata nel 2019, Subphoton dispone di un team con una specifica expertise che le ha consentito di sviluppare amplificatori ottici ad alte prestazioni basati su due diverse tecnologie che permettono di aumentare il segnale che viaggia nei cavi al fondo degli abissi oceanici garantendo un’efficienza maggiore ed un aumento della quantità di dati trasmessa per singolo cavo. Un miglioramento di performance che non ha paragoni con l’attuale stato dell’arte e che ha attratto l’interesse di alcuni Hyperscaler, fra i leader dell’economia digitale globale come Alphabet, Meta, Amazon e Microsoft che, da soli, possiedono o affittano più della metà della banda sottomarina globale. In meno di dieci anni, infatti, questi player si sono trasformati da acquirenti di capacità a proprietari diretti degli asset di rete per ottenere migliori prestazioni, affidabilità e flessibilità e poter così sostenere l’aumento vertiginoso della domanda di servizi. “Siamo molto felici di aver trovato in LIFTT un partner che non solo crede nello sviluppo delle soluzioni di Subphoton ma con cui condividere la nostra idea di futuro e l’entusiasmo di proporre soluzioni concrete alle sfide che verranno poste alle prossime generazioni” ha commentato Daniele Androni di Subphoton.
CareGlance, tecnologia superveloce e compatta per l’oftalmologia
Nata nel 2019, CareGlance ha già al suo attivo collaborazioni con realtà industriali del settore OCT per test diagnostici in ambito oftalmologico, oltre a disporre di un portfolio clienti strutturato. A fronte di una fase di prototipazione in stato avanzato, CareGlance sta costruendo collaborazioni con industrie che operano nel food e nel controllo qualità in real-time delle saldature in linea. “Il sostegno a startup che si occupano di hardware è relativamente nuovo nel nostro paese, ed è un grande incentivo ad un rilancio del ruolo italiano nel panorama internazionale della tecnologia avanzata” ha commentato la CEO di Careglance Maria Chiara Ubaldi.