A guidare l’iniezione di capitale della startup è il gruppo smeup tramite il fondo S2Capital che a luglio ha investito altri 250 mila euro nella milanese Cargoful
A 12 mesi dalla costituzione, la startup parmigiana E-Plato, suite di software per il processo del linguaggio naturale, classificazione, analisi e ricerca testuale, chiude un round di finanziamento pre-seed da 200mila euro guidato dal fondo S2Capital (gruppo smeup). Le risorse consentiranno alla startup di crescere sul mercato tramite assunzioni di personale e espansione commerciale.
E-Plato è specializzata nell’elaborazione del linguaggio naturale e, tramite l’utilizzo di tecniche di machine learning, la società propone una suite di prodotti proprietari, utilizzati come add-ons sulle piattaforme di gestione documentale. Tramite l’intelligenza artificiale, la startup è in grado di superare il problema della mancanza di struttura nei dati presenti in forma testuale (documenti, e-mail e segnalazioni, ecc.) offrendo soluzioni per l’organizzazione e classificazione di essi, oltre che alla ricerca semantica delle informazioni contenute nei dati stessi.
“Grazie a questo investimento prevediamo di accelerare una nostra presa di posizione nel panorama internazionale delle aziende operanti nel settore dell’elaborazione del linguaggio naturale”, ha affermato Karandip Singh, socio fondatore e Amministratore di E-Plato.
“Con la scelta di investire in E-plato e sulle competenze di Intelligenza Artificiale, rinnoviamo il nostro impegno nel fornire ai clienti il supporto che meritano aiutandoli a cogliere la spinta all’innovazione anche grazie all’apporto di nuove competenze.” ha concluso Silvano Lancini, Presidente e Amministratore Delegato di smeup. La comprensione del linguaggio naturale sarà sempre più oggetto di interesse da parte delle aziende che, per gestire in modo intelligente i propri processi, si troveranno a catalogare e analizzare a livello semantico testi e grandi quantità di documenti