SIOS22 fa tappa anche in Sicilia e come sempre questa è l’occasione per fare il punto sullo stato dell’innovazione e delle startup nella regione
In 5 anni in Sicilia sono raddoppiate le startup presenti sul territorio. Se nel 2017 erano 359 oggi sono 700 (stando ai dati del Registro delle Imprese). la strada per la crescita di nuove realtà imprenditoriale è sicuramente ancora lunga, ma se tanto è stato fatto in questi 5 anni è anche grazie al sostegno di privati e delle Università e a un tessuto imprenditoriale variegato impegnato in campi come robotica, rinnovabili, mobilità sostenibile e agritech.
Nel report scaricabile da questa pagina abbiamo cercato di dare una fotografia del territorio, analizzando tutte le realtà, tutti i round e i numeri dell’ecosistema siciliano.
Dove sono e in che settori operano le startup siciliane?
Le 700 startup presenti sul territorio posizionano la Regione all’ottavo posto per numero di startup. Tra le città solo Catania e Palermo riescono a inserirsi tra le prime 20 italiane nella classifica delle “più innovative”: 13esima Catania e 15esima Palermo.
Completa il trittico anche Messina. Le tre città metropolitane rappresentano infatti un punto di riferimento dell’ecosistema di innovazione siciliano, grazie anche alle connessioni con il mondo universitario (con i tre atenei di Palermo, Catania e Messina) e la presenza di corporate che investono in energia, IT, microelettronica, mobilità e sostenibilità.
Tra i campi che attirano di più l’attenzione degli startupper la produzione di software dove opera il 30% delle startup e la ricerca scientifica con 13,8%
La strada da percorrere verso una finanza più ricettiva alle innovazioni del territorio è ancora in salita e lo raccontano bene i numeri.
Tre le operazioni che noi di Startupitalia abbiamo registrato in quest’anno. Tra queste i due milioni di euro destinati a Reiwa Engine (CYSERO EuVECA e Kilometro Rosso), la startup ragusana che ha lanciato sul mercato SandStorm, una tecnologia per la manutenzione e pulizia a secco dei pannelli solari.
Un milione di euro è invece il finanziamento ottenuto da Creation Dose (CDP Venture Capital SGR Spa, business angels e investitori privati).
822mila gli euro raccolti in equity crowdfunding su Mamacrowd dalla palermitana Coderblock.
Chi lavora nelle startup e quanto producono
Anche i dati sulla presenza dei giovani e donne all’interno dell’ecosistema startup è ancora bassa, solo il 17,5 è guidato da team under 35 e se guardiamo alle donne, sono solo 122 le startup a guida femminile.
È sicuramente il momento, e i tempi sembrano essere maturi, per invertire questa rotta e fare crescere la Sicilia con l’obiettivo di farla diventare un vero hub dell’innovazione italiana.
Oltre le università non mancano infatti i poli di innovazione in Sicilia. A cominciare da quello di Enel a Catania che ospita SIOS22.
La qualità dell’offerta formativa STEM, lo stile di vita con dei costi più accessibili e gli incentivi di natura fiscale, hanno fatto della Sicilia una regione che sa attrarre grandi aziende e lo potrà fare sempre di più in futuro.
Nel paper scaricabile tutti i dettagli e i nuovi progetti che vedono l’isola protagonista nazionale e internazionale.