Al round hanno partecipato AG funder Grow impact fund, uno dei VC foodtech e Ag-tech più attivi al mondo, Anya Capital, fondo italiano focalizzato sulle startup ad alto impatto e l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), che ha stanziato un capitale di 700mila euro per lo studio della biodiversità attraverso i satelliti e l’imaging multispettrale
La startup 3Bee che sviluppa tecnologie per la protezione delle api e che opera sia con il modello B2C sia con quello B2B ha chiuso un round di finanziamento di Serie A da 5 milioni di euro. La startup, fondata nel 2017 da Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti, opera come agente tech-enabled di soluzioni d’impatto quali programmi di rigenerazione per la sussistenza degli impollinatori e il riequilibrio degli ecosistemi per la biodiversità sopravvivenza delle api in aree gravate da monocolture, città e industrializzazione. Solo in Europa, negli ultimi 20 anni, la biodiversità ha perso fino al 20% del totale delle specie che vivono in Francia e in Germania. La Francia occupa il sesto posto nella lista dei Paesi con il maggior numero di specie minacciate. (Fonte: Lista rossa IUCN). Al round hanno partecipato AG funder Grow impact fund, uno dei VC foodtech e Ag-tech più attivi al mondo, Anya Capital, fondo italiano focalizzato sulle startup ad alto impatto e l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), che ha stanziato un capitale di 700mila euro per lo studio della biodiversità attraverso i satelliti e l’imaging multispettrale.
Obiettivi del round
L’azienda ha dichiarato che intende utilizzare i fondi appena raccolti per rafforzare la propria infrastruttura sulla biodiversità e sulla tecnologia per la mappatura dei dati, nonché per l’assunzione di personale nel settore sviluppo commerciale internazionale, programmi di sensibilizzazione e sviluppo di servizi ESG. Tra i 500 marchi dei settori logistica, immobiliare, moda, alimentare, vendita al dettaglio, agroalimentare e cura delle persone che collaborano con 3Bee in Italia, spicca la partnership con Genagricola, con cui 3Bee sta sviluppando soluzioni rigenerative per l’agricoltura compatibile con la protezione degli impollinatori.