Secondo Gimme5 potresti accantonare un gruzzoletto utile a comprare una macchina. O perfino un box auto…
Ricorre oggi la “Giornata mondiale senza tabacco”, appuntamento ormai storico (la prima si celebrò nel 1988) per sensibilizzare le persone sui danni che il fumo causa alla salute. Tra chi legge ci saranno senz’altro diversi tabagisti. Vi siete mai chiesti quanto risparmiereste se riusciste a perdere questo insalubre vizio? Secondo Gimme5 – la soluzione digitale per la gestione del denaro che permette di accantonare piccole somme, a partire da 5 euro al mese – smettere di fumare permette di risparmiare somme impensabili. Ma andiamo con ordine…
Quanto costa fumare e quanto ci farebbe risparmiare smettere?
Punto di partenza dell’analisi è il dato Istat secondo cui in Italia il consumo medio di sigarette ammonta a 10,9 al giorno. Considerando un costo di 5 euro per pacchetto, tramite un semplice calcolo è possibile individuare la spesa destinata mensilmente all’acquisto di sigarette: ben 83 euro. Se per 5 anni si risparmiassero 83 euro al mese, spiegano gli analisti, tenendo anche in considerazione l’effetto che l’inflazione (ipotizzata al 2% annuo) ha sui nostri risparmi, si otterrebbe una somma di 4.737,10 euro. Praticamente si potrebbero fare 2 o 3 belle vacanze nell’arco di un anno. In 15 anni si otterrebbe, invece, un capitale di 12.911,73 euro. Con la somma risparmiata sarebbe possibile acquistare una utilitaria. Spingendosi più avanti, in 30 anni, si sarebbe risparmiato un gruzzoletto di addirittura 22.500,63 euro.
Se, però, invece di limitarsi a risparmiare, gli 83 fossero stati investiti ogni mese in un fondo comune di investimento azionario, la cifra totale raggiunta sarebbe stata ben maggiore. La simulazione prende come riferimento un rendimento medio annualizzato del 5,3%, espresso in termini reali (Dati del “Credit Suisse Global Investment Returns Yearbook 2020”, Credit Suisse, London Business School), e mostra dei risultati sorprendenti. Dopo 5 anni, il capitale ottenuto sarebbe stato di 5.694,30 euro (guadagno del 20% rispetto al solo risparmio), dopo 15 anni si sarebbe raggiunto un gruzzoletto di 22.610,11 (guadagno del 75%), dopo 30 anni si sarebbe arrivati a 71.670,17 (guadagno del 219%).
E se fumare è un’abitudine sporadica?
Se il dato di 11 sigarette giornaliere potrebbe sembrare per molti esagerato, una seconda simulazione prende in esame anche l’ipotesi in cui fumare sia un vizio a cui si cede sporadicamente. Ipotizzando che venga consumato un solo pacchetto da 20 sigarette a settimana, dal costo di 5 euro, si può stimare in media una spesa di 22 euro al mese. Questa cifra può sembrare bassa se paragonata alla simulazione precedente, ma non lo è se si guarda al lungo periodo.
Con un risparmio mensile di 22 euro, dopo 5 anni (sempre considerando l’effetto dell’inflazione) si arriverebbe a 1.255,62 euro, dopo 15 anni a 3.422,39 e dopo 30 anni a 5.964,02 euro. Insomma, smettere di fumare non fa respirare meglio solo i vostri polmoni e chi vi sta accanto, ma pure il portafogli.