Disponibile a partire dalle prossime settimane soltanto per gli abbonati a ChatGPT Plus
OpenAI, la società che ha realizzato il software di intelligenza artificiale ChatGPT, sta per pubblicare l’ultima versione di Dall-E – Dall-E 3 -, sito sul quale è possibile ottenere immagini partendo da un testo (qualcosa di molto simile ad altre soluzioni come Midjourney). Come ha spiegato il Ceo dell’azienda, Sam Altman, Dall-E 3 sarà disponibile nelle prossime settimane soltanto per gli abbonati a ChatGPT Plus. Come ha spiegato TechCrunch inserire il giusto prompt, ovvero il testo corretto da cui poi ottenere l’immagine che si desidera, non è stato finora semplice al punto che il magazine parla della diffusione dei prompt engineer. Con questa nuova versione entra in gioco ChatGPT, l’AI in grado di capire le richieste e correggere di volta in volta l’immagine fino a ottenere quella desiderata.
Chi ha utilizzato almeno una volta ChatGPT in questi mesi è a conoscenza di come funzioni il meccanismo. Nella barra di ricerca si scrive la richiesta che viene digerita dal sistema e poi restituita sotto forma di testo. Se non soddisfatto l’utente può dialogare con il chatbot e chiedere correzioni. Allo stesso modo funzionerà Dall-E 3: se un’immagine non va bene, basta chiedere al software di modificarla. Lo stesso Altman ha pubblicato un video spot che presenta l’interfaccia.
Come per il testo, così anche per le immagini trattate dall’AI è in corso un dibattito acceso da parte degli artisti e dei creativi. Molti di loro – e ne abbiamo parlato al recente SIOS23 Florence – lamentano il fatto che i dataset delle multinazionali abbiano saccheggiato senza alcuna autorizzazione lavori coperti da diritto d’autore. Tutto questo materiale è stato dato in pasto all’AI per allenarsi. E ora questo viene messo a reddito delle Big Tech.