Tra gli obiettivi presi di mira da parte dei criminali informatici ci sono i dati personali (74%), le credenziali di accesso (38%) e i dati bancari (21%)
Secondo il Data Breach Investigations Report elaborato da Verizon Business, gli incidenti informatici nel settore finanziario nel 2023 sono diminuiti del 27,5%. Dal report, basato su un’analisi di 16.312 incidenti di sicurezza e 5.199 violazioni a livello mondiale, emerge anche una diminuzione nella violazione dei dati, che passano da 690 a 480 casi confermati. Scopriamo tutti i dettagli.
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Tutti i dati del report
Dai numeri rilevati dal Data Breach Investigations Report, la maggior parte degli attacchi informatici nel settore finanziario è da ricondursi a ragioni economiche (97%), seguite dallo spionaggio (3%) e da motivi ideologici e di convenienza (intesa come la facilità per l’aggressore di condurre una violazione), entrambi all’1%. I dati personali (74%), le credenziali di accesso (38%) e i dati bancari (21%) rimangono i principali obiettivi dei criminali informatici. Tra i principali pattern usati per violare i sistemi informatici ci sono gli attacchi alle applicazioni web di base: una tecnica che richiede poco sforzo da parte dei criminali informatici per ottenere l’accesso improprio alle strutture IT e il “Misdelivery”, l’invio di dati sensibili, documenti e/o informazioni, a destinatari non autorizzati. Secondo i dati presi in analisi, emerge che in questo anno gli attori di questa industry si sono attrezzati per far fronte alle minacce provenienti dallo cyber spazio. In particolar modo, i cyber criminali hanno mostrato un forte interesse nell’acquisire dati personali. Su 1.832 incidenti, 480 sono risultati con compromissione di dati confermata. Gli attori delle minacce sono per il 66% esterni, per il 34% interni e per l’1% multipli.