<div class="at-above-post addthis_tool" data-url="https://ischool-admin.startupitalia.eu/23042-20140623-la-cinciallegra-i-muffin-i-raggi-laser-coderdojo-roma-compie-anno"></div>«La prossima sfida, ragazzi, è fare click sulla cinciallegra e fare in modo che emetta dei suoni appena compare sullo schermo. Come si fa? Scegliete i suoni che trovate nella libreria e associateli allo sprite» fa Marco Giordano, 48 anni, ingegnere elettronico, insegna a L’Aquila musica elettronica e ha fondato il <a href="https://www.facebook.com/grupponume" target="_blank">Nume</a> (nuova musica per l’educazione), con cui porta la didattica della cultura digitale e della composizione nelle scuole. Per Luca, Annalisa, Antonella, Andrea è un gioco da ragazzi: neanche il tempo che Marco finisca di parlare che la stanzone dell&#8217;ex cartiera Latina nel parco dell&#8217;Appia Antica si riempie di suoni di uccelli (e non) da far invidia alla foresta pluviale. E in molti sperimentano anche con nitriti. Succede a Coderdojo Roma, la palestra di coding per bambini. Una domenica speciale però: Coderdojo Roma compie un anno. Al comple dojo (così è stato ribatezzato) hanno partecipato 45 bambini, che hanno festeggiato insieme ai mentor spegnendo ognuno la candelina sul muffin, all&#8217;ora della merenda. Un anno? Per i mentor (tutti volontari) è tempo di bilanci. 
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo.jpg"><img loading="lazy" class="alignnone size-full wp-image-23162" alt="Coderdojo Roma" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo.jpg" width="1000" height="669" srcset="https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo.jpg 1000w, https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-300x201.jpg 300w" sizes="(max-width: 1000px) 100vw, 1000px" /></a>
Luca ha appena deciso che la sua cinciallegra lancerà raggi laser dagli occhi, il suo compagno di banco ha scelto invece di far ruotare vorticosamente tutti gli animali della Terra: mandrie di bufali comprese (c&#8217;è pure un fagocero), un altro ancora punta sui calci di rigore, ma è in pausa di riflessione creativa. A CoderDojo Roma i veri protagonisti sono i bambini. Disciplinati, divertiti, creativi, con i pantaloncini corti colorati e le scarpe da ginnastica, con i leggins e le scarpe basse, hanno spento la candelina del primo compleanno di Coderdojo sul loro muffin, urlando: Scretch.
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/coderdojo-1.jpg"><img loading="lazy" class="alignnone size-full wp-image-23172" alt="Coderdojo Roma" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/coderdojo-1.jpg" width="1000" height="669" srcset="https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/coderdojo-1.jpg 1000w, https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/coderdojo-1-300x201.jpg 300w" sizes="(max-width: 1000px) 100vw, 1000px" /></a>
Tra i protagonisti della giornata Anna Masera, capo ufficio stampa di Montecitorio, al Coderdojo insieme a sua nipote. E anche Antonietta, 10 anni, la prima iscritta al Coderdojo Roma, non ne ha perso uno. E&#8217; andata anche a Dublino per presentare un&#8217;idea per i coolest project ed è in prima linea per diventare una junior mentor.
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-2.jpg"><img loading="lazy" class="alignnone size-full wp-image-23182" alt="Coderdojo Roma" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-2.jpg" width="1000" height="669" srcset="https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-2.jpg 1000w, https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-2-300x201.jpg 300w" sizes="(max-width: 1000px) 100vw, 1000px" /></a>
«Quelli che sono già venuti altre volte &#8211; dice uno dei mentor &#8211; tirano fuori delle vere sorprese. Oggi siamo nel parco e il tema è il verso degli animali. Dovere del programmatore di videogiochi è andare oltre &#8211; fa ad un ragazzo &#8211; altrimenti facciamo tutti la stessa cosa. Qui non si dice mai &#8220;ho finito&#8221;. Se hai voglia di mettere i raggi laser alla cinciallegra sei liberissimo».
<div id="attachment_23192" style="width: 1010px" class="wp-caption alignnone"><a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-3.jpg"><img aria-describedby="caption-attachment-23192" loading="lazy" class="size-full wp-image-23192" alt="Coderdojo Roma" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-3.jpg" width="1000" height="669" srcset="https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-3.jpg 1000w, https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-3-300x201.jpg 300w" sizes="(max-width: 1000px) 100vw, 1000px" /></a>Marco Giordano, mentor di Coderdojo</div>
TEMPO DI BILANCI Coderdojo è un’iniziativa nata in Irlanda nel 2011. Ha avuto un seguito anche in Gran Bretagna e in altre parti del mondo, al punto che è stato messo giù un protocollo, un metodo insomma. In Italia sono stati organizzati appuntamenti a <a href="http://coderdojomilano.it/" target="_blank">Milano</a>, <a href="http://www.coderdojobologna.it/" target="_blank">Bologna</a> e il 22 giugno 2013 a <a href="http://www.coderdojoroma.it/" target="_blank">Roma</a>, a <a href="http://www.luissenlabs.com/" target="_blank">Luiss Enlabs</a>. «Ora siamo a 30 realtà locali in tutta Italia da Nord a Sud &#8211; spiega proprio Marco Giordano &#8211; si tratta di dojo che si trovano in grandi e piccoli centri». E ce n&#8217;è uno anche a Sigillo, in provincia di Perugia, di cui la maestra Caterina Moscetti è orgogliosa fondatrice.
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-4.jpg"><img loading="lazy" class="alignnone size-full wp-image-23202" alt="Coderdojo Roma" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-4.jpg" width="1000" height="669" srcset="https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-4.jpg 1000w, https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-4-300x201.jpg 300w" sizes="(max-width: 1000px) 100vw, 1000px" /></a>
«Coderdojo ha funzionato perché ci si è resi conto che è un modo diverso di vivere le tecnologie: pieno di significato, dove i bambini sono protagonisti attivi». Insomma per Marco Giordano «i ragazzi capiscono che il computer è una scatola vuota, che deve essere riempita». Questo permette anche «di mantenere un livello di attenzione molto alto durante tutto il dojo».
<div id="attachment_23212" style="width: 1010px" class="wp-caption alignnone"><a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-6.jpg"><img aria-describedby="caption-attachment-23212" loading="lazy" class=" wp-image-23212" alt="Coderdojo Roma" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-6.jpg" width="1000" height="669" srcset="https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-6.jpg 1000w, https://ischool-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/8/2014/06/Coderdojo-6-300x201.jpg 300w" sizes="(max-width: 1000px) 100vw, 1000px" /></a>Antonietta, 10 anni, la prima ad iscriversi a Coderdojo Roma (non ha perso un appuntamento), tra i mentor Marco Giordano e Agnese Addone</div>
La sfida, l&#8217;errore, la scoperta «copiando quello che fanno altri», ma anche la gratuità delle sessioni, sono i caratteri peculiari di Coderdojo. «E&#8217; un&#8217;esperienza open in tutti i sensi: sia per la fruibilità dei contenuti, sia per l&#8217;accesso alle sessioni».
I NUMERI Solo a Roma ci sono 50 i mentor che hanno dato la loro disponibilità per il Coderdojo. «Siamo uno dei più popolosi d&#8217;Italia». Mediamente le città più grandi ne hanno circa 20. «Abbiamo raccolto i dati dalla metà dei coderdojo italiani. In circa 200 sessioni da febbraio 2013 «abbiamo coinvolto circa 4 mila bambini. Un bel risultato».
SCRATCH I ragazzi si sono confrontati con «<a href="http://scratch.mit.edu/" target="_blank">Scratch</a>, uno strumento di didattica della programmazione realizzato al Mit, molto versatile. Attraverso oggetti con una consistenza grafica i ragazzi apprendono le istruzioni di base della programmazione». Per Giordano «imparare a programmare un computer» non è solo comunicare con una macchina, ma «anche una formidabile palestra di logica. C’è connessione con altri domini della conoscenza e dell’educazione come quello logico matematico e linguistico». I ragazzi rispondono con entusiasmo. «Quando gli vengono forniti strumenti semplici e iniziali per accostarsi al mondo della programmazione, i giovani allievi hanno subito voglia di rilanciare, ampliando le loro possibilità e inventando qualcosa di nuovo». E mantengono un’attenzione costante «quando hanno come obiettivo una realizzazione che ha a che fare con la loro inventiva». Dal canto loro, i mentor «sono dei facilitatori» che spronano gli studenti a imparare, esplorare. E sbagliare.
<div class="at-below-post addthis_tool" data-url="https://ischool-admin.startupitalia.eu/23042-20140623-la-cinciallegra-i-muffin-i-raggi-laser-coderdojo-roma-compie-anno"></div>

La cinciallegra, i muffin e i raggi laser: Coderdojo Roma compie un anno

La cinciallegra, i muffin e i raggi laser: Coderdojo Roma compie un anno

Al Parco dell’Appia Antica la palestra di programmazione spegne la prima candelina: 45 ragazzi, tanta allegria, Scratch. Ed è anche tempo di bilanci

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