Da Skuola.net le statistiche sulle attese degli studenti per il tema d’esame. Intanto il Miur scende in campo con la Polizia delle Comunicazioni: Internet sarà vigilato durante le prove
Intanto è iniziato il “toto esame”. Secondo un’indagine svolta da Skuola.net su 1000 maturandi, in merito all’analisi del testo, per il 28% Pirandello è in pole position. Dante sale in seconda posizione diventando il più probabile per il 18% dei ragazzi tra i quali c’è una percentuale più alta della media di liceali. Al terzo posto tra gli autori papabili c’è Ungaretti, sul quale scommette il 15% degli studenti. Al quarto posto, il 9% mette Italo Svevo, quotato in ribasso, mentre in quinta posizione troviamo Eugenio Montale. Pochi attendono, invece, le tracce della prima prova online prima del tempo. Il 58% dei maturandi dà alle indiscrezioni un peso medio: le segue, ma non ci fa troppo affidamento. Non ci crede per niente 1 maturando su 3 mentre a dargli un attenzione elevata è solo l’8% dei casi. Meglio parlarne con gli insegnanti in classe: gli studenti fanno il loro toto esame anche grazie all’aiuto dei loro insegnanti. Tre su cinque ne parlano con loro.
Guerra ai furbetti della rete
Ma ragazzi, attenzione, quest’anno alla maturità sarà guerra contro i furbetti del Web. Il Ministero dell’Istruzione ha emanato con una circolare, le disposizioni tecnico operative per la prova di Stato e ancor più dello scorso anno, sotto la lente del Miur è finito Internet. Le disposizione partite da viale Trastevere sono chiare: “Nel corso delle prove scritte – scrive la dirigente del ministero – dovrà essere disattivato il collegamento alla rete Internet di tutti i computer presenti all’interno delle sedi scolastiche interessate dalle prove scritte. Saranno resi inaccessibili aule e laboratori di informatica”. Massima vigilanza.
Chiaramente durante la prova sarà “vietato l’uso di apparecchiature portatili di tipo palmare o personal computer di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici tramite connessioni wirelles o attraverso la rete telefonica”. Pena: l’esclusione delle prove. A vigilare che tutto proceda secondo le indicazioni date saranno i presidenti delle commissioni e gli stessi commissari ma all’esterno scenderà in campo persino la Polizia delle Comunicazioni. Una stretta contro i copioni che ogni anno riescono a farla franca: secondo il sito Skuola.net, infatti, nel 2014 i ragazzi che durante la seconda prova sono riusciti a buttare un occhio ad Internet sono stati il 5% mentre alla terza prova persino il 7%. Vale a dire che su una classe di venti studenti almeno uno è riuscito a superare i controlli dei commissari d’esame.
Internet solo per il plico telematico
Internet, sarà invece usato solo per l’apertura del plico telematico che conterrà le tracce della maturità. Intanto è iniziato il conto alla rovescia: la maturità comincia mercoledì 17 giugno 2015 con la prima prova scritta, ovvero il tema di italiano, con le tracce uguali per tutti gli istituti e diverse tipologie a scelta. Si continua giovedì 18 giugno con la seconda prova scritta, questa volta si tratterà di materie differenti a seconda della scuola: matematica al liceo scientifico, versione di latino al classico, lingua straniera al linguistico e scienze umane per l’omonimo indirizzo scolastico. Lunedì 22 giugno 2015, terzo scritto.