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Quando si parla di acquisti tramite smartphone e tablet ci si dimentica troppo spesso di un attore fondamentale: l’esercente, che con in questa modalità trova svariate opportunità di innovazione e sviluppo. Il commercio on-the-go è un segmento in forte crescita, secondo le stim rappresenterà già dal prossimo anno circa il 15% dell’intero commercio online. Ma il mobile è anche e soprattutto un’opportunità per migliorare l’esperienza d’acquisto nel mondo fisico. Lo sa bene Tesco, il colosso britannico della grande distribuzione, da sempre pioniere nell’ambito della vendita online.

Già qualche anno fa in Corea del Sud è avviata Homeplus. Si tratta di una catena di supermercati frutto di una joint-venture con Samsung, subito diventata nota per la capacità di evolversi e differenziarsi grazie ad un servizio che consente ai viaggiatori in attesa dei treni in metropolitana di ordinare online i prodotti scattando una semplice fotografia con il proprio smartphone al QR code collocato a fianco dell’articolo desiderato. Noi lo abbiamo testato a Seoul, nella stazione metro di Seollung, dove ogni prodotto selezionato viene inserito in un cestino che viene poi trasformato in ordine alla fine del processo di acquisto; il consumatore indica l’orario di consegna e Homeplus provvede al recapito. Se l’ordine viene effettuato di mattina, la consegna può avvenire il giorno stesso.

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Adesso Tesco ci riprova, stavolta in Europa ed in particolare nel Regno Unito. Presso l’aeroporto di Gatwick (Terminal Nord) i clienti hanno la possibilità di fare shopping da ampi maxi-schermi posizionati tra i gate. La logica dunque è sempre quella di utilizzare i tempi di attesa trasformandoli in tempi utili per lo shopping in movimento. Senza pensieri perché gli acquisti poi vengono recapitati presso l’indirizzo desiderato.

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La scommessa di Tesco è tale per cui sarà proprio il mobile commerce il terreno della competitività per le aziende del settore che in tal senso dovranno elaborare risposte innovative. Nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, l’azienda britannica continua a vedere nell’innovazione uno dei driver fondamentali della propria crescita che passa attraverso la soddisfazione del cliente.

Non a casa sta testando un servizio di pagamenti mobili per permettere agli utenti in tutto il Regno Unito di fare acquisti e accumulare punti fedeltà sui loro smartphone. Al momento il servizio PayQwig è attivo in 16 Tesco Express nella città di Londra e in 26 supermercati ad Edimburgo. Si tratta di un test ma il lancio commerciale del servizio è previsto per questo ottobre. Gli utenti selezionat poissono accedervi grazie alle credenziali del loro account Tesco. Qui hanno la possibilità di inserire i loro dati di pagamento e di proteggerli con una password. Con la stessa User ID potranno poi accedere all’apposita PayQwig App.

Al momento del pagamento l’app genererà un QR Code che opportunamente scansionato determina l’effettuazione del pagamento e l’accumulo dei punti fedeltà. L’applicazione funziona con qualsiasi carta di pagamento e fino ad una spesa massima di 400 sterline.

Chiaramente tramite l’iconcina gli utenti riceveranno offerte promozionali dedicate che potranno poi utilizzare presso i supermercati. Il Regno dunque è Unito anche sotto il segno dei pagamenti mobili. Londra si è già distinta con la sperimentazione dell’NFC per l’accesso ai trasporti che tra l’altro, sempre da quest’anno, sono accessibili senza Oyster Card precaricata ma direttamente tramite carte contactless con pagamento che avviene nel momento stesso del transito.