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PayPal ha lanciato ufficialmente il programma Pay After Delivery, letteralmente ‘Pagare dopo la consegna’. Si tratta di un servizio che consente di pagare i propri acquisti effettuati tramite Conto PayPal solo dopo la ricezione del bene ordinato. Infatti è PayPal ad anticipare i soldi dell’ordine al rivenditore nell’immediato, lasciando poi 14 giorni di tempo all’acquirente per saldare il debito con PayPal. Tutto questo senza costi aggiuntivi. L’azienda ha lanciato il servizio dalla conferenza Money2020 a Las Vegas e lo ha resto disponibile negli Stati Uniti, dopo essere stato testato da un piccolo gruppo di utenti nel Regno Unito e in Europa.

Sul sito della stessa PayPal, il Pay After Delivery (Pad) viene descritto come un’opzione di pagamento che consente agli acquirenti verificati di poter acquistare oggetti online e attendere fino a 14 giorni di tempo per pagare. L’opzione di pagamento Pad è disponibile solo per gli acquisti sotto i 10mila dollari e non è disponibile per tutti gli acquirenti. Per poter utilizzare Pad gli acquirenti qualificati devono avere un account verificato, collegato ad un conto bancario e identificato come il conto primario da cui possono essere fatti trasferimenti di finanziamento; se non vi è alcun conto bancario collegato e verificato, allora Pad non sarà disponibile, anche se l’acquirente ha utilizzato Pad prima. Nei casi in cui un acquirente e l’oggetto acquistato sono ammissibili per il servizio Pad, che è determinato a sua unica discrezione di PayPal, l’acquirente può scegliere l’opzione di pagamento Pad al momento dell’acquisto. Anche se PayPal non impone una tassa per l’utilizzo di Pad è possibile che una terza parte, come ad esempio l’istituto bancario del conto, può imporre una tassa in relazione al pagamento o acquisto, in aggiunta al costo della transazione.”

L’obiettivo di PayPal è chiaramente quello di aumentare il numero di conti attivi arricchendo i servizi a valore aggiunto rispetto al mero pagamento ma anche quello di ridurre il numero delle dispute per transazioni effettuate per un bene acquistato che risulta alla consegna non conforme a quello desiderato online. Il servizio è interessante e potrebbe fruttare soprattutto in un Paese come il nostro in cui la reticenza ad acquistare online spesso deriva anche dalla mancata possibilità di vedere e toccare il bene con mano prima dell’acquisto. Purtroppo al momento non vi sono aspettative di un lancio in Italia dove invece (come abbiamo spiegato qui) sbarcherà presto Klarna, la startup fintech svedese il cui modello di business si basa proprio sull’addebito dopo la consegna (ne abbiamo parlato qui). Un modello di successo (i numeri parlano chiaro: 175.287.20 transazioni totali, con 25 milioni di clienti) che parte dall’Europa e che adesso PayPal porta in America. Vedremo se con gli stessi risultati.