<div class="at-above-post addthis_tool" data-url="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/51985-20160309-i-10-street-food-made-in-italy-da-non-perdere-e-da-rifare-a-casa"></div><p style="text-align: justify;">Nessuno più storce il naso davanti allo <a title="Street food, periodo d’oro: ecco le 5 tendenze per il 2016" href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/3750-20151116-street-food-le-5-tendenze-per-il-2016" target="_blank"><strong>street food</strong></a><a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/02/3d2cfad0-e752-11e4-8dec-6166d848cd22_10941870_573948579375000_185634782759271741.jpg">. </a>Mentre in passato si diffidava dal camioncino un po&#8217; sordido che spacciava panini di dubbia qualità, oggi il <strong>food truck</strong> è sinonimo di gusto, ricerca ed eccellenza. Lo provano portali come <strong>cibodistrada.it</strong>, diretto dal giornalista <strong>Mauro Rosati</strong>, che raccoglie le migliori esperienze della penisola su quattro ruote e non. Infatti street food non è solo sinonimo di offerta culinaria mobile, ma anche di eventi itineranti all&#8217;interno di ristoranti e, soprattutto, botteghe gourmet di delizie a portar via. Inoltre la grande diffusione di questo nuovo modo di far ristorazione secondo Rosati sta anche in un <strong>fattore economico</strong>: &#8220;La crisi economica e la mancanza di tempo hanno cambiato una serie di schemi alimentari preesistenti: lo street food ha intercettato questi cambiamenti&#8221;. Vediamo quali sono i <strong>10 street food da non perdere</strong> e come &#8211; avendo tutti gli ingredienti &#8211; ricreare a casa i piatti più amati.</p>
<p><span style="text-decoration: underline; color: #000080;"><a style="color: #000080; text-decoration: underline;" href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/02/3d2cfad0-e752-11e4-8dec-6166d848cd22_10941870_573948579375000_185634782759271741.jpg"><img loading="lazy" class=" wp-image-51987 size-full alignnone" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/02/3d2cfad0-e752-11e4-8dec-6166d848cd22_10941870_573948579375000_185634782759271741.jpg" alt="street food" width="640" height="397" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/02/3d2cfad0-e752-11e4-8dec-6166d848cd22_10941870_573948579375000_185634782759271741.jpg 640w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/02/3d2cfad0-e752-11e4-8dec-6166d848cd22_10941870_573948579375000_185634782759271741-300x186.jpg 300w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /></a></span></p>
<h2 style="text-align: justify;"><span style="color: #ff6600;">I 10 street food da non perdere (e da rifare)</span></h2>
<h2 style="text-align: justify;"><b>1. All&#8217;antico vinaio</b></h2>
<p style="text-align: justify;">A due passi da Piazza della Signoria di Firenze, Tommaso Daniele Fedra da 25 anni propone oltre cento etichette di vino e le famose focacce ripiene. La più venduta è la favolosa. Per prepararla a casa vi servono: sbriciolona (salume locale aromatizzato al finocchio), crema di pecorino, crema di carciofi e melanzane sotto&#8217;olio. Aromatizzate il tutto con un po&#8217; di piccante e inserite il tutto al centro della famosa schiacciata toscana.</p>
<p style="text-align: justify;"><strong>All&#8217;antico vinaio:</strong> Via dei Neri, 74/R &#8211; Firenze</p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>2. Il Furgoncino</b></h2>
<p style="text-align: justify;">Con il loro mezzo giallo limone, il Furgoncino di Carlo Betti e Laura Bonaparte delizia i palati a colpi pane, vino e rock&#8217;n&#8217;roll. Tra i panini offerti ne troviamo a base di carne, di pesce e quelli dedicati ai vegani. Per chi ama li pesce, la scelta non può che ricadere sul panino <b>Califfo</b> (ovviamente dedicato a Franco Califano). Per prepararlo vi serve del pecorino (quelli del Furgoncino si riforniscono da uno spacciatore locale, il casaro-filosofo Vittorio Beltrani), acciughe di Cetara, cipolla caramellata e senape di Digione. Per chi preferisce il menu carnivoro, Carlo consiglia lo <b>Skiantos</b>, un panino a base di un finto pecorino carpegnolo, friarielli, mortadella. Per i <a title="La carica vegan: 1.600 in più al giorno, oltre 200 i ristoranti green style" href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/4249-20160215-vegan-ristoranti-green-style" target="_blank"><strong>vegani</strong></a> il Furgoncino propone l&#8217;<b>Ozzie</b> (sì, perché anche Osbourne è vegano): hummus di ceci, cipolla caramellata, mandorle a scaglie, spaghetti di zucchine marinati con zenzero e limone.</p>
<p style="text-align: justify;"><b>Il Furgoncino: </b>piazzale Collenuccio &#8211; Pesaro</p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>3. La Cuopperia Del Convento</b></h2>
<p style="text-align: justify;">A proposito di alici di Cetara, in questo borgo da aprile a settembre, Gaetano e Pasquale Torrente realizzano uno dei più gustosi <b>&#8220;cuoppi&#8221; (coni) di alici fritte</b>. La ricetta è molto semplice: le alici vanno infarinate con una miscela di farina 00 con semola rimacinata, e poi fritte in olio extravergine d&#8217;oliva.<br />
<b>La Cuopperia Del Convento</b>: Piazza Grotta, 13 – Cetara (SA)</p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>4. Pizzeria di Matteo</b></h2>
<p style="text-align: justify;">Qui entriamo nella storia dello street food italiano. La Pizzeria Di Matteo ha fatto conoscere la famosa <b>pizza a portafoglio</b> a personaggi come Bill Clinton. Per gli amanti della <a title="La Top Ten di Yelp premia i ristoranti di Firenze e la pizza di Napoli" href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/5703-20160217-top-ten-yelp-ristoranti-firenze-pizza-napoli" target="_blank"><strong>pizza</strong></a>, il locale di Salvatore Di Matteo in via Tribunali, a pochi passi da piazza San Gaetano, è una tappa obbligata quando si visita Napoli. Il segreto di questa piccola pizza, soffice, che si piega come un portafoglio, è l&#8217;impasto. La ricetta non prevede altro che farina, acqua, sale e lievito di birra. Il primo assaggio deve essere rigorosamente al gusto margherita.<br />
<b>Pizzeria di Matteo</b>: Via Tribunali 94 &#8211; Napoli</p>
<p style="text-align: justify;"><a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfoody_ape_3.jpg"><img loading="lazy" width="800" height="689" class="alignnone size-full wp-image-52611" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfoody_ape_3.jpg" alt="streetfoody_ape_3" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfoody_ape_3.jpg 800w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfoody_ape_3-300x258.jpg 300w" sizes="(max-width: 800px) 100vw, 800px" /></a></p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>5. Antico Forno Delle Sfogliatelle Calde F.lli Attanasio</b></h2>
<p style="text-align: justify;">Rimanendo a Napoli, in vico Ferrovia da oltre ottant&#8217;anni il forno dei fratelli Attanasio sforna le più desiderate <b>sfogliatelle</b> della città. Anche il New York Times Magazine se n&#8217;è innamorato. Nel locale, rimasto immutato nel tempo, si serve il dolce più famoso di Napoli, la cui ricetta ovviamente rimane segreta. Se volete, potete provarci: dopo aver preparato l&#8217;impasto per la sfogliatella riccia, farcitela con ricotta lavorata con cannella, vaniglia e canditi.<br />
<b>Antico Forno Delle Sfogliatelle Calde F.lli Attanasio</b>: Vico Ferrovia 1/2/3/4 &#8211; Napoli</p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>6. La Baracchetta di Biagio</b></h2>
<p style="text-align: justify;">In questo food truck che staziona da 50 anni sul lungomare Marinai d&#8217;Italia di Recco si può gustare l&#8217;autentica <b>Focaccia di Recco</b>, quella che nel 2012 si è guadagnata il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Con questo bollino europeo di qualità (Igp) è obbligatorio produrla sul posto, per contraddistinguerla in modo univoco e inconfondibile da qualunque altra variante di &#8220;semplice&#8221; focaccia con il formaggio. Per farla a casa vostra vi basta farina, olio d’oliva, sale, acqua per l&#8217;impasto, un ripieno di crescenza. Far cucinare il tutto direttamente sulla base del forno cosparsa di farina di granoturco.<br />
<b>La Baracchetta di Biagio</b>: Lungomare Marinai d&#8217;Italia, 3 &#8211; Recco (GE)</p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>7. Bolpetta</b></h2>
<p style="text-align: justify;">Dietro la sterminata varietà di polpette servite da Bolpetta, ci sono alcune persone che hanno voluto scommettere sulla tradizionale pallina di carne, servendola in tutte le varianti possibili a Bologna. Il prodotto più venduto del locale però è la classica <b>polpetta fritta</b>, quella fatta con un mix di carne macinata di maiale e manzo, e mollica di pane. Condite a piacere, friggete e servitela accanto a delle patatine fritte.<br />
<b>Bolpetta</b>: Via Santo Stefano 6 &#8211; Bologna</p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>8. CinemaDivino</b></h2>
<p style="text-align: justify;">Da Faenza parte il festival cinematografico itinerante che da 13 anni la CinemaDivino s.r.l. porta in giro per tutta Italia. Da 3 anni si è aggiunto alla carovana anche il food truck che propone lungo la penisola la sua piadina. &#8220;La piadina è come la mamma per noi&#8221;, ci spiega Carlo, uno dei soci che ha pensato e che gestisce il camioncino. Il <b>piada burger </b>è uno dei piatti più ordinati e, ovunque lo si gusti, ha sempre le stesse caratteristiche: carne di maiale (rigorosamente di mora romagnola), la piadina romagnola, verdure e salse a seconda della stagione. Per chi lo desidera c&#8217;è anche il <b>piada dog</b>, farcito da una salsiccia sempre a base di carne di mora romangola. Per i vegani c&#8217;è anche la possibilità della piadina a base di olio d&#8217;oliva.<br />
<b>Cinema divino: via San Silvestro, 168 &#8211; Ravenna</b></p>
<p style="text-align: justify;"><a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfood_panino.jpg"><img loading="lazy" width="600" height="365" class="alignnone size-full wp-image-52620" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfood_panino.jpg" alt="streetfood_panino" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfood_panino.jpg 600w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2016/03/streetfood_panino-300x183.jpg 300w" sizes="(max-width: 600px) 100vw, 600px" /></a></p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>9. Nino u Ballerino</b></h2>
<p style="text-align: justify;">Qui si entra nella storia dello street food italiano. Vincitore dell&#8217;Oscar Cibo di Strada 2015, Antonino Buffa in arte Nino U Ballerino è un&#8217;autentica leggenda del <b>panino ca meusa</b> siciliano (e se vi piace lo street food dell&#8217;isola, ecco<a title="Crocché, mappa (web) dello street food palermitano nel mondo" href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/4936-20160119-crocche-mappa-web-street-food-palermitano-mondo" target="_blank"><strong> la mappa dello street food palermitano nel mondo</strong></a>). Il soprannome se l&#8217;è conquistato sul campo, condendo i suoi panini con movimenti da vero ballerino. Per preparare questo panino vi servono milza, polmone, trachea: fate cucinare tutto a vapore per un&#8217;ora e un quarto. Poi riponete il tutto in una cella frigorifera a zero gradi. Dopo un&#8217;ora tagliate i pezzi e condite il tutto con limone. Quando servite nel panino (anch&#8217;esso cotto a vapore), potete condire la carne con ricotta o formaggio. Mi raccomando, avverte Nino: il pane deve essere morbidissimo!<br />
<b>Nino u Ballerino</b>: Corso C. Finocchiaro Aprile, 76/78 &#8211; Palermo (PA)</p>
<h2 style="text-align: justify;"><b>10. Erwin’s pasta fresca</b></h2>
<p style="text-align: justify;">Dall&#8217;estremo sud ci spostiamo a Bolzano dove Erwin Zöggeler, insieme ai figli, prepara piatti espressi da poter consumare al banco o portare a casa. Tra i piatti proposti ci sono la zuppa d’orzo, strudel salati, canederli al fegato o al farro, Schlutzkrapfen (tortelli di spinaci), Spinatspätzl (gnocchetti di spinaci), carrè di maiale affumicato, Goulaschsuppe ma anche dolci come canederli alle albicocche della Valvenosta e prugne. Il più venduto è <b>canederli al farro con speck</b>, preparati con farina di farro, da servire con brodo bollente di carne o in abbinamento alla tipica Goulaschsuppe.<br />
<b>Erwin’s pasta fresca</b>: Via Matteotti, 29 &#8211; Merano (BZ)</p>
<div class="at-below-post addthis_tool" data-url="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/51985-20160309-i-10-street-food-made-in-italy-da-non-perdere-e-da-rifare-a-casa"></div>

I 10 street food made in Italy da non perdere (e da rifare a casa)

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Panini, cuoppi, focacce, piadine… il pianeta street food è sterminato. Ma puoi cimentarti anche a casa tua. Ecco i 10 migliori street chef (e le loro ricette)

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