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Uno scommettitore “impazzito sta portando scompiglio nella Borsa turca con acquisti stratosferici di 450 milioni di dollari in un solo giorno. Si chiama “The Dude” (come uno dei personaggi del film “Il Grande Lebowski”). Di lui si sa solo il nome e ben poco altro. Con le sue “scommesse” spaventa gli altri investitori che si chiedono: “È un uomo, o un robot?”.

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Chi è davvero The Dude?

L’uomo del mistero ha fatto la sua comparsa nella Borsa turca nel 2014: 450 milioni di dollari messi sul piatto in un solo giorno. Insomma, un bel modo per essere notati. Già due anni fa tutti hanno cercato di capire l’identità di Mister X, ma senza risultati: «Nessuno sa niente di lui, strano per un Paese come il nostro, dove tutti sanno tutto di tutti» ha dichiarato a Bloomberg,Turgay Ozaner, partner di Istanbul Porfolio, società di consulenza finanziaria.

In questi anni, anche per non farsi scoprire, pare che “The Dude” abbia cambiato già 3 società di brokeraggio. L’ultima che ha scelto per le sue operazioni si chiama Yatirim Finansman. Da quando ha lui tra i suoi clienti è balzata in testa a tutti.

Prima copriva il 2% delle operazioni che avvenivano sulla Borsa di Istanbul, oggi più della metà.

Dalla fine di febbraio a oggi, ha comprato titoli per 420 milioni di dollari. Tanto per fare un paragone il suo competitor più vicino, Ubs, è fermo alla metà (243 milioni).

Un uomo (?) solo fa crescere la Borsa turca di 8 punti

È quello che è successo da quando ha deciso di irrompere nella scena. Otto punti in più, il volume di affari della Borsa di Istanbul. Per fare qualche confronto veloce, nello stesso arco di tempo, quella di Mosca è crollata del 27%. E anche Varsavia è andata sotto del 15.

Chi è veramente, un uomo o una macchina?

«La domanda non è chi è, ma cosa» secondo Bloomberg che per indagare sull’identità di “The Dude” ha cercato dei punti in comune tra le 3 società di brokeraggio con le quali ha investito finora: «Una cosa che hanno in comune è di fare scambi commerciali ad alta frequenza (high frequency traders)» scrive la rivista americana. Queste operazioni avvengono tramite software che consentono di mettere in atto negoziazioni rapide, anche poche frazioni di secondo, con algoritmi matematici che agiscono su mercato di azioni, opzioni, obbligazioni, strumenti derivati…

Dove sta la verità non lo sapremo mai finché il supereroe non deciderà di togliersi la maschera. E a questo punto la vera sorpresa sarebbe se fosse davvero un uomo e non un robo-advisor.