Busforfun è tra le startup del FabLab di Portogruaro, ospite a Smau Padova, in programma 30 e 31 marzo
Una startup, nata da un gruppo di professionisti del settore dei trasporti, del turismo e della comunicazione, che propone collegamenti con bus da oltre 250 località ai più importanti eventi e luoghi di divertimento dei paesi in cui opera: Italia, Austria, Slovenia e Croazia. Il progetto si chiama Busforfun ed è nato da questa premessa: la mancanza d’offerta di mobility per raggiungere gli eventi, la carenza di integrazione fra organizzatori di eventi e organizzatori del trasporto e inoltre l’utilizzo di metodi di pagamento obsoleti. Non solo. «Per ogni evento piantiamo un albero – spiegano dal team – inviando poi sia al passeggero che all’organizzatore dell’evento la geolocalizazione dell’albero che, crescendo, abbatterà la CO2 prodotta dal nostro bus per raggiungere l’evento» (Treedom è la start up toscana che collabora con Busforfun a questa parte del progetto). Secondo i dati forniti dalla startup, nel 2016 Busforfun ha trasportato quasi 2000 persone verso 64 eventi, dalla Puglia al Piemonte, dal Friuli al Lazio. Busforfun è tra le startup ospiti al FabLab di Portogruaro e interviene a Smau Padova, in programma 30 e 31 marzo 2017.
#UPDATE 21 aprile 2017
«Busforfun si espande e apre unità operativa a Lecce – ha anticipato a StartupItalia! Davide Buscato – grazie anche alle agevolazioni concesse dal bando Smart&Start. A maggio poi – ha aggiunto – Busforfun ha in programma una serie di pitch per incontrare potenziali investitori per accelerare il processo di internazionalizzazione».
Com’è nata l’idea di Busforfun?
«Busforfun è un progetto nato dall’idea di dare un servizio a tutti i fruitori di grandi eventi, siano essi fiere, concerti, festival musicali, manifestazioni sportive, parchi tematici».
Cosa vi differenzia dalle altre compagnie di trasporto?
«La nostra peculiarità? Chiudiamo un accordo di partnership con l’organizzatore dell’evento e vendiamo il biglietto del bus assieme al biglietto dell’evento»
Quale è il vantaggio per l’utente?
«L’utente si collega al nostro sito, sceglie un evento, il punto di prelievo più vicino a casa sua, la data dell’evento, e indica il numero di biglietti che vuole acquistare».
Avete autobus di proprietà?
«Non abbiamo autobus, e questo ci permette di poter partire da qualsiasi punto d’Italia (Austria, Croazia e Slovenia) e raggiungere qualsiasi posto in Italia, Austria, Croazia e Slovenia».
Operate solo in Italia o anche all’estero?
«Nel 2017 abbiamo già integrato alcune destinazioni estere (Vienna, Klagenfurt, Monaco)».
In base a quale criterio selezionate gli eventi?
«Selezioniamo eventi che abbiamo un elevato afflusso di persone e che siano scomode da raggiungere (fuori dalle principali direttrici)».
Che tipo di clientela avete?
«La nostra clientela si concentra prevalentemente nella fascia 15-25 anni per poi avere una seconda fascia 38-50 (genitori della prima fascia)».
Lavorate anche con le agenzie di viaggio?
«Abbiamo creato una rete di oltre 500 agenzie di viaggio in tutta Italia per raggiungere quella importante parte di popolazione che non vuole utilizzare i canali online per effettuare il pagamento. Le agenzie sono tutte geolocalizzate e geo referenziate in modo che i nostri passeggeri possono prima scegliere l’evento da raggiungere e poi, sempre utilizzando il nostro sito, raggiungere la più vicina agenzia di viaggio per effettuare l’acquisto».
Avete in programma lo sviluppo di un’applicazione per dispositivi mobili?
«Nel piano di sviluppo 2017 è prioritario lo sviluppo di una app sia per sistema IOS che per sistema Android. Il nostro sistema nasce responsive, quindi perfettamente fruibile dai dispositivi mobile».
Il ruolo di FabLab di Portogruaro nello sviluppo del vostro business?
«FabLab di Portogruaro ci ha aiutato nella definizione della acquisizione di risorse da finanza agevolata. In particolare con Filippo Prataviera, responsabile del Centro, abbiamo visto alcuni bandi ministeriali e regionali per il consolidamento della nostra azienda».