Il gruppo assicurativo dà la possibilità ai suoi dipendenti di lavorare da remoto due giorni alla settimana. La struttura si adatta alla nuova filosofia che cerca il benessere dei suoi lavoratori
Sotto i piedi una speciale moquette realizzata con materiale di recuperato dalle da pesca. Tutto intorno molte vetrate lasciano filtrare la luce del sole negli ambienti. Gli spazi in cui si entra sono pensati per rendere la vita dei dipendenti in azienda flessibile e confortevole. Quando si visita la nuova sede AXA a Roma, quasi ci si dimentica di essere nella periferia della capitale, un territorio spesso noto per altre ragioni, ma che diventerà presto l’unica sede del gruppo assicurativo in città e raccoglierà circa 300 impiegati. La novità non è solo nel design della struttura, però. È la filosofia aziendale ad aver cambiato del tutto la vita dei lavoratori. Grazie a un progetto di smart working quasi tutti i dipendenti – il 94 per cento per ora- avranno la libertà di lavorare da remoto per due giorni alla settimana sfruttando la tecnologia e la formazione che Axa fornisce, anche grazie a una partnership siglata con Coursera, leader globale della formazione online.
Il benessere dei dipendenti
A parlarne, in occasione dell’inaugurazione della sede, Patrick Cohen, ceo di AXA Italia, Maurizio di Fonzo, Direttore Risorse Umane, Organizzazione e Change Management e Pascal Benard, responsabile del progetto smart working. «Vogliamo reinventare il modo di lavorare nel settore assicurativo attraverso un cambiamento della cultura aziendale, favorendo un modello basato sulla fiducia e sulla performance, prestando particolare attenzione al benessere e al coinvolgimento dei collaboratori», ha commentato Cohen, per il quale questa apertura si pone anche in controtendenza rispetto ad altre realtà imprenditoriali che negli ultimi anni preferiscono non investire su Roma. Nell’edificio in zona Tor De Cenci ci sono anche aree di concentrazione, aree di restoring e spazi di condivisione e innovazione dove lavorare alla ricerca di nuove idee.
Lavorare da remoto 2 giorni a settimana
Ma quali sono le caratteristiche del lavoro smart di AXA Italia? Ogni dipendente è dotato di un laptop che usa quando è in sede, occupando una delle postazioni mobili a disposizione, oppure in qualsiasi altro luogo dal quale sceglie di trascorrere la sua giornata lavorativa. Anche il software per comunicare con i colleghi è fornito dall’azienda, mentre al dipendente rimane solo l’onere della connessione internet: «Dalle nostre indagini risulta che ormai tutti i dipendenti hanno una rete internet a casa e per lavorare nons erve una particolare banda», precisa Maurizio Di Fonzo. I risultati sono stati subito evidenti: «Dopo un progetto pilota che ha coinvolto 110 persone tra marzo e luglio 2016, si è passati alla fase di deployment che ha impiegato in regime di smart working 800 persone», ha detto Pascal Benard.
Lavoratori più felici e più produttivi
La soddisfazione dei dipendenti è tangibile: il 70 per cento ha già manifestato interesse a usufruire di questa nuova possibilità e l’89 per cento di chi l’ha già fatto ha visto migliorare l’equilibrio vita lavorativa – vita privata. «Avere dipendenti più felici significa avere maggiore produttività e di conseguenza rispondere meglio alle esigenze dei clienti, per trasformare davvero il gruppo Axa da buon payer a partner», aggiunge il ceo. Il metodo di valutazione della produttività non è comunque cambiato. «Quello che è diverso è lo stimolo alla pianificazione da parte dei capi che devono gestire e programmare il lavoro di chi non sempre si trova a operare in sede», precisa Di Fonzo.
L’innovazione del gruppo AXA in Italia
Il gruppo, che è tra i principali al mondo nel settore assicurativo con circa 165mila dipendenti, in Italia ha creato anche Innovation Hub con il quale stimola i dipendenti a elaborare possibili idee di business. Alcuni di questi progetti, sviluppati insieme a giovani imprenditori e startup, riceveranno il sostegno della corporate per la loro realizzazione. Inoltre la newsroom aziendale ha dato vita a due blog, Un post protetto e Nati Per, che raccontano ogni giorno il mondo della protezione, dell’innovazione e della sostenibilità.