Microsensori e rilevazioni in tempo reale: IoT e machine-learning stanno cambiando le competizioni sportive. Amazon Web Service investe nel settore puntando su piattaforme “cloud based” che si rivolgono sia a fan che atleti
Dettagli di gioco e sfumature, punti deboli degli avversari e analisi dell’azione in tempo reale. I microsensori posti sul corpo degli atleti hanno cambiato il volto dello sport, oltre al nostro modo di guardarlo.
È la rivoluzione dei Big Data che ha colpito un po’ tutti. Sia i tifosi divenuti sempre più avidi di particolari, sia i tecnici seduti in panchina che ne fanno uso per adattare le strategie di gioco della propria squadra. Per non parlare dei giornalisti che hanno trovato in ciò un prodotto nuovo da offrire al pubblico.
Sono sempre più numerose le testate che fa uso dei Big Data per sviluppare i propri articoli
Questa rivoluzione passa attraverso potenza di calcolo e analisi del Cloud, e AWS (Amazon Web Service) è stata tra le prime a capirlo investendo in tal senso per approcciare le competizioni sportive con un’elaborazione dati superiore che si rivolge non solo ai fan, ma anche ai professionisti in campo.
Le origini della rivoluzione
È il 2014 quando l’innovazione inizia a muovere i suoi primi passi in questa direzione. E non lo fa in modo casuale o scontato.
Terzo inning di gara 7 delle World Series tra San Francisco Giants e i Kansas City Royals: un possibile vantaggio dei Royals viene bloccato da una gran giocata di Joe Panik dei Giants che poi vincono la partita. Fin da subito l’azione diventa argomento di discussione su social network e tv, ma grazie al sistema in cloud Player Tracking System, creato da MLB Advanced Media (MLBAM) con Amazon Web Services, l’analisi va oltre le statistiche standard. Player Tracking System riesce a dimostrare come, più che merito di Panik, il “save” dei Giants fu dovuto ad un errore di Eric Hosmer. Il giocatore dei Royals avrebbe potuto raggiungere la prima base se avesse corso invece di cercare la scivolata, ma così non fu e le World Series finirono a San Francisco.
Il “save” di Joe Panik che ha deciso le World Series del 2014 contro i Kansas City Royals
L’innovazione contaggia gli altri sport
Ma, oltre al baseball, la tecnologia sta trovando applicazione in decine di altri sport. Il Live World Graph, prodotto creato per la UFC, organizzazione di arti marziali miste (MMA), raccoglie, in tempo reale, i dati provenienti dall’IoT per poi analizzare e selezionare attraverso AI i più interessanti sul match che si sta combattendo.