La startup californiana Zume ha pensato a un modo per rivoluzionare i contenitori della pizza: ha creato imballaggi più pratici fatti con materiali di scarto
La startup californiana Zume Pizza aveva fatto parlare di sé già nel 2015 quando aveva lanciato il suo business: una pizza prodotta da robot nel retro di un furgone per le consegne. L’innovazione, però, non si è fermata lì perché l’azienda fondata da Alex Garden ha pensato anche di rivoluzionare la forma della scatola per contenere la famosa pietanza rotonda e mantenerla croccante più a lungo. Un modo per sostituire così gli ingombranti contenitori difficili da trasportare e nemmeno tanto comodi per conservare gli alimenti.
Imballaggio pratico e sostenibile
L’imballaggio pensato da Zume permette una presa sicura nel trasporto e nella parte superiore si adatta alla forma della pizza. In questo modo non si rischia nemmeno di comprimere il contenuto e magari modificarne il sapore in maniera sgradevole. Inoltre, la novità introdotta punta a far risparmiare le catene di distribuzione che al momento pagano 50 centesimi di dollaro per ogni scatola. Per raggiungere l’obiettivo di evitare che la pizza si inumidisca perdendo la sua naturale croccantezza, i tecnici di Zume hanno pensato di dovere abbandonare definitivamente il cartone per la realizzazione dei loro contenitori.
Le nuove scatole sono realizzate con materiale derivato dalla canna da zucchero o da altre piante.
Nessun albero, però, deve essere abbattuto. Un ulteriore vantaggio del nuovo tipo di imballaggio, quindi, sta nella sua sostenibilità: i materiali utilizzati spesso sono scarti di altre produzioni che possono essere riciclati. I contenitori hanno anche delle scanalature che lasciano passare un po’ d’aria alla base così da evitare che il vapore modifichi la consistenza della pizza.
La rivoluzione della scatola per la pizza
L’azienda ha presentato questa innovazione come il primo cambiamento nell’industria delle scatole per pizza dagli anni Settanta. Le scatole erano un prodotto largamente usato ma che non era stato innovato da molto tempo. La particolare struttura dei nuovi contenitori fa risparmiare tempo e fatica agli operatori della ristorazione. In più viene facilitato anche il taglio della pizza grazie alle scanalature presenti alla base. Le scatole si sovrappongono e si incastrano senza problemi così che è possibile trasportare fino a dieci contenitori senza problemi.
Addio cartone
Dal punto di vista dei clienti, non ci sarà più il problema di avere a che fare con il sapore che il cartone spesso lascia sulla pizza. Inoltre, il contenitore è in grado di raccogliere l’umidità e i succhi ed evita che la crosta diventi molle. La scatola può essere anche tagliata e usata per congelare la pietanza. E anche quando arriva il momento di buttarla è molto più facile da piegare e finisce agevolmente in qualsiasi bidone dei rifiuti.