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La terra trema. Le case crollano. La gente scappa. E poi c’è qualcuno, anzi più di qualcuno, che prova a dare una mano, da vicino e da lontano. Chi non può essere presente in questi giorni nei territori del Centro Italia che stanno vivendo l’emergenza terremoto, cerca di aiutare con una donazione economica. E in questo il fintech può rendere le cose più semplici. Un esempio è la campagna di crowdfunding “Un Aiuto Subito” promossa da Tim, Corriere della Sera, Tg La7 e Starteed che ha già raccolto più di un milione di euro da quasi 14mila donatori. Anche Satispay, l’app per effettuare pagamenti tramite smartphone, ha aggiunto una funzione per permettere ai suoi iscritti di destinare una somma alla raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite.

Donare subito grazie al crowdfunding

Entrambe le iniziative sono partite all’indomani del sisma del 24 agosto, quando una scossa di magnitudo 6 ha distrutto interi paesi e frazioni nelle province di Rieti e Ascoli Piceno. L’evento sismico si è ripetuto con intensità maggiore il 26 e il 30 ottobre, questa volta nelle province di Macerata e Perugia. Nel frattempo i tanti sfollati dei comuni di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto e successivamente a Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita, Preci, Norcia hanno bisogno di tutto e soprattutto desiderano tornare al più presto nelle loro case. Di qui la necessità di raccogliere fondi per la ricostruzione. «In generale credo che la tecnologia sia un fattore abilitante per superare e abbattere delle barriere. Nei giorni successivi al terremoto molte persone su Twitter, soprattutto dall’estero, avevano fatto richiesta di uno strumento comodo per fare una donazione che non fosse quello del credito telefonico. Il numero 45500 non è raggiungibile infatti dagli operatori non italiani», spiega Claudio Bedino founder e Ceo di Starteed. E così per aggirare l’ostacolo ed evitare il ricorso a un metodo troppo obsoleto come il bonifico bancario, si è pensato al crowdfunding: «La generosità delle persone ci ha permesso di realizzare la campagna italiana più grande di sempre per volume e numero di donatori e la più importante al mondo in soccorso ai terremotati», aggiunge Bedino.

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Un Aiuto Subito permette di donare con la propria carta di credito in modo facile e veloce. Il denaro confluisce su un conto corrente di Banca Prossima. Al termine della raccolta, il comitato di Un aiuto subito si riunirà per individuare le priorità e stabilire la destinazione dei fondi. I garanti dell’iniziativa sono i direttori delle due testate giornalistiche che sono già stati in prima linea durante altre emergenze a partire dal terremoto dell’Umbria e delle Marche del 1997. Contribuire è semplice: basta scegliere l’importo che si desidera donare sul sito e poi procedere al pagamento con carta di credito.

Con Satispay fondi per la Croce Rossa

Sul fronte Satispay, è già stata individuata nella Croce Rossa la destinataria dei fondi raccolti. Collegandosi alla pagina dedicata è possibile decidere la somma da donare. L’associazione Caffè1 Onlus si occuperà poi di devolvere il ricavato al 100 per cento. Tecnicamente il trasferimento del denaro avviene come di solito previsto dalla app Satispay: si invia una richiesta di pagamento che viene poi confermata con lo smartphone. Il tutto in pochi minuti. «All’indomani del primo forte terremoto del 24 agosto, proprio mentre noi ci stavamo già attivando per predisporre una raccolta fondi di emergenza, dalla nostra attiva e sensibile community arrivavano richieste di informazioni sulla possibilità di donare tramite Satispay. Il passo per noi è stato quindi brevissimo: identificata la Croce Rossa come organizzazione a cui devolvere la raccolta, la mattina successiva abbiamo attivato subito il link attraverso cui effettuare le donazioni. Ad oggi abbiamo raccolto oltre 34 mila euro», dice Alberto Dalmasso, CEO e Co-founder di Satispay S.p.A.

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Le banche e Poste a sostegno dei terremotati

Le due iniziative citate non sono le uniche nel panorama finanziario italiano. L’Associazione bancaria italiana ha invitato le banche a sospendere le rate dei finanziamenti collegati agli immobili e ha rinnovato la raccolta fondi lanciata ad agosto. Anche Poste italiane ha deciso di congelare il pagamento delle rate dei mutui su richiesta degli interessati. Inoltre non saranno addebitate commissioni per i prelievi dagli sportelli automatici postali e bancari della zona o con le carte emesse dagli uffici postali dell’area terremotata. In collaborazione con la Croce Rossa è stato attivato anche un conto corrente sul quale è possibile versare con carta di credito, bonifico e bollettino bianco. Per i clienti Banco Posta si può donare dalla sezione donazioni dei sito o tramite postagiro con l’app dedicata.

Lara Martino
@martinolara