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Ebay ha ormai cambiato pelle. Certo, rimane la patria digitale delle aste ma la concorrenza di colossi come Amazon e del neonato marketplace di Facebook la sta spingendo a modificare, e non poco, la propria natura. D’altronde, come riporta il Corriere della Sera, l’81% degli articoli venduti sono ormai prodotti nuovi. Il che porta ovviamente ad accavallare eBay e Amazon su certe categorie ma, a dire il vero, non su altre.

E in fondo lo stesso business model rimane diverso: eBay è davvero solo una piattaforma che dà spazio ai venditori, contrariamente ad Amazon che vende e distribuisce (anche) in prima persona.

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Le nuove sezioni

Oltre all’addio all’“ex partner” PayPal, di cui avevamo parlato e che entro il 2020 non sarà più il principale metodo di pagamento proposto ad acquirenti e venditori, sono arrivate nuove sezioni come gli “Imperdibili”, una selezione dei più economici e, più di recente, quella per gli oggetti sotto i 10 euro spedizione inclusa.

Anche in termini di tecnologie, fronte su cui in molti accusavano eBay di essere rimasta indietro rispetto ai più agguerriti concorrenti dell’ecommerce, molto si sta muovendo.

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Il pacco in realtà aumentata

Una delle ultime curiosità arriva per esempio dall’applicazione per Android, che sta utilizzando i nuovi strumenti di realtà aumentata messi a disposizione da Google (come la suite ARCore) per rendere l’esperienza di acquisto e vendita – in questo caso specifico si parla del secondo fronte – più comoda e lineare. I venditori, infatti, possono ora scegliere le dimensioni più adeguate del pacco per il prodotto che hanno venduto in automatico, sovrapponendo un’immagine tridimensionale sull’articolo (reale) in questione. Ovviamente tramite la fotocamera del dispositivo.

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L’ultima versione dell’applicazione, già in circolazione da qualche giorno, è al momento disponibile solo per i dispositivi compatibili (i Pixel di casa, l’LG V30, i Galaxy S8 ed S9 e pochi altri) negli Stati Uniti. Ma è senza dubbio una prova elementare di un’applicazione semplice e soprattutto “risolutiva” della realtà aumentata. Specialmente per chi non sia un venditore abituale.