Moduli componibili per ambienti esclusivi in grado di trasformare le fusoliere dei velivoli intercontinentali in alberghi a 5 stelle che solcano i cieli
Una partnership esclusiva, che va dalla “a” di Airbus, il costruttore europeo di aeromobili, alla “z” di Zodiac Aerospace – azienda leader nell’equipaggiamento degli aerei – per fare decollare un progetto da nababbi: moduli da installare negli aerei intercontinentali così da renderli incredibilmente lussuosi, da mille e una notte, veri e propri hotel a 5 stelle che solcano i cieli.
Lusso componibile
L’annuncio arriva da un palco d’eccezione, l’Aircraft Interiors Expo 2018 di Amburgo, in Germania e ha subito messo le ali alla fantasia di molti. Del resto, è davvero fin troppo facile restare sedotti dalle immagini rilasciate da Airbus e Zodiac Aerospace. Nella “pancia” degli A330 (i primi modelli per i quali si procederà con la richiesta delle certificazioni) sarà possibile lavorare al computer sedendo in comode poltroncine, schiacciare un pisolino in veri e propri letti, organizzare riunioni in conference room e persino giocare con i propri figli in nursery ad alta quota.
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La partnership tra Airbus e Zodiac Aerospace trasformerà gli interni di altri velivoli oltre agli A330: l’A350 XWB e l’A350-900 ULR, l’Ultra-long range, il super aereo che decollerà quest’anno per la Singapore Airlines e sarà in grado di volare per 18 ore. Tornando al progetto, si tratta di moduli componibili, che potranno essere disposti a incastro all’interno delle fusoliere a seconda delle esigenze e degli spazi. In questo modo, garantisce Zodiac Aerospace, sugli Airbus sarà possibile, per esempio, aumentare le “cuccette” a piacimento, oppure eliminarle per gli aerei che coprono le tratte più brevi sostituendole con i moduli che contengono le postazioni ufficio.
I dominatori dei cieli: Airbus, Boeing e Qantas
Per decollare con queste suite di lusso dovrete attendere almeno il 2020. La partnership che Airbus ha stretto con Zodiac Aerospace è quantomai strategica considerato che questo mercato di nicchia, oggi accessibile solo a pochi sultani, in futuro sembra destinato a crescere. Così facendo, il costruttore europeo mira a sottrarre clientela a Boeing, ma soprattutto lancia la sfida a Qantas: la compagnia australiana che ha annunciato il “Progetto Alba”, un aereo che potrà coprire tratte da 20 ore, per esempio da Sidney a Londra (17 mila chilometri), senza scali di mezzo. Ma non decollerà prima del 2022.