Nel mondo fintech è la notizia del giorno: Square, la società fintech di Jack Dorsey (il fondatore di Twitter), ha annunciato la sua più grande operazione di sempre. Entro il primo trimestre del 2022 acquisirà Afterpay per 29 miliardi di dollari. TechCrunch ha parlato di un blockbuster deal che dovrebbe portare alla nascita di uno dei soggetti fintech più grandi a livello globale. Dai numeri citati sulla stampa americana, 100mila commercianti utilizzano i servizi di Afterpay e 16 milioni di consumatori sfruttano il suo punto forte, vale a dire la funzione “buy now, pay later”, diffusa soprattutto tra i giovani.
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Cosa fa Afterpay
Fondata nel 2014 in Australia da Anthony Eisen e Nick Molnar, Afterpay è arrivata negli Stati Uniti nel 2018. Il suo core business sta tutto nell’offrire a commercianti e consumatori la possibilità di vendere e acquistare prodotti in una maniera più agile. Senza nessun tipo di commissione, gli utenti possono pagare a rate e concludere l’acquisto spalmandolo nel tempo. Come si legge sulla CNN, l’acquisizione di Afterpay è la più grande mai avvenuta sul territorio australiano. «Unendoci a Square – hanno spiegato i due cofounder – accelereremo ulteriormente la nostra crescita negli Stati Uniti e a livello globale; offriremo accesso a una nuova categoria di commercianti e forniremo una più ampia piattaforma di nuovi e preziosi servizi ai nostri clienti».
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Square, l’altra startup di Dorsey
Noto soprattutto per Twitter, Jack Dorsey è un imprenditore che sta operando anche nel settore fintech attraverso Square, società che ha investito in Italia su Satispay nell’ultimo round da 93 milioni nel novembre 2020. Fondata nel 2009, Square ha chiuso il secondo trimestre 2021 con entrate in crescita del 143% e continua ad allargare la propria offerta. Di recente si è aggiunta la linea di credito per piccoli commercianti.
La parola d’ordine di Dorsey – così come per i social – è decentralizzazione.