Disponibile da oggi la nuova versione del sistema operativo per smartphone e tablet Apple. Cosa cambia e come aggiornare il proprio device
E venne il giorno di iOS 12. Si tratta senza ombra di dubbio di una delle release più importanti della storia del sistema operativo mobile di Apple, e per un semplice motivo: è un aggiornamento pensato per rendere più veloce, solido ed efficiente il software che gira su iPad e iPhone. Anche su quelli di oltre 5 anni fa, come nel caso di iPhone 5S o il primo iPad Air che sono ancora supportati da questa release. Vediamo assieme come installarlo e quali novità garantirà a chi lo scaricherà subito, a partire dalle 19 circa.
Come installare iOS 12
Storicamente Apple vanta un primato rispetto a tutta la concorrenza: grazie alla gestione accorta del suo ecosistema, che soffre solo in modo marginale della cosiddetta frammentazione, la curva di adozione delle nuove release del sistema operativo è sempre rapidissima. In particolare su iPhone e iPad, dove ogni aggiornamento porta in dote miglioramenti tecnici e funzionali tali da ingolosire chi ne possiede uno.
Altro aspetto peculiare di iOS è la semplicità di aggiornamento: salvo rarissimi casi, basta attendere pazienti la notifica che la nuova versione è stata scaricata “Over The Air” (OTA) per avviare la procedura totalmente automatica e – pochi minuti dopo – ritrovarsi l’OS aggiornato e tutti i nostri dati e le nostre app sempre al loro posto. L’unica accortezza da avere, in questo caso, è assicurarsi di avere abbastanza spazio libero in memoria: servono almeno 2-3 gigabyte di spazio di archiviazione.
Per chi preferisse il vecchio metodo, l’alternativa è collegare il proprio smartphone o tablet al PC con installato iTunes: così facendo si può anche effettuare il backup del contenuto del device, che è una procedura sempre raccomandata in caso di aggiornamenti, che in alternativa può essere effettuata su iCloud.
Il rilascio del nuovo iOS 12 dovrebbe avvenire a partire dalle 19 di oggi: di solito Apple procede a rilasciare il nuovo software a scaglioni, un po’ di utenti per volta, per essere sicura di non sovraccaricare i propri server e consentire a tutti di godere di un’esperienza di upgrade senza intoppi. Se non sarà questa sera, insomma, entro domani o al massimo un paio di giorni tutti i dispositivi compatibili potranno essere aggiornati.
Cosa cambia in iOS 12
Velocità, velocità, velocità. E uno sguardo alle nuove tendenze del mobile, con notifiche meno ingombranti e una nuova versione dell’SDK dedicato alla realtà aumentata. Apple si è impegnata a snellire e migliorare le componenti di base del suo sistema operativo mobile: iOS 12 sfrutta al massimo (e meglio) il processore, e questo è il segreto grazie al quale è stato possibile estendere la sua compatibilità a dispositivi che risalgono a oltre 5 anni fa. In questo contesto 5 anni equivalgono a un secolo: ma, al contrario di quanto successo in altre major release, questo iOS 12 dovrebbe garantire un miglioramento generale delle prestazioni e allungare ancora un po’ la vita utile dei dispositivi più anziani.
Altri due aspetti decisamente migliorati in iOS 12 sono le notifiche e le capacità di Siri. Le prime sono state rese più flessibili nella gestione, possono essere modulate a seconda dei gusti e delle preferenze dell’utente anche app per app: sono anche raggruppate, come già succede su Android, così da rendere più semplice la loro archiviazione al volo. La modalità “non disturbare” ora è più flessibile e prevede un impiego differenziato tra notte (quando si dorme insomma) ed altri orari della giornata in cui si ha comunque bisogno di silenzio: per esempio al cinema, durante una riunione, a pranzo e così via. Per chi è malato di smartphone, infine, si possono programmare massimali di tempo da dedicare a giochi, chat e altre attività: così da non esagerare con il tempo di schermo accesso ogni giorno.
Siri, dicevamo, è diventato più smart: chi conosce IFTTT non avrà problemi a comprendere il funzionamento delle nuove scorciatoie di Siri, che consentono di fatto di programmare una sequenza di azioni legate a un comando vocale. Si può automatizzare la partenza di un timer, o la chiamata di un taxi, semplicemente sfruttando le capacità di Siri di interagire con altre app.
Per quanto attiene realtà virtuale e realtà aumentata, in iOS 12 è disponibile anche ARKit 2. I vantaggi di questa tecnologia saranno più evidenti sui dispositivi di classe X (iPhone X, XS, Xc) che montano il nuovo processore A12 Bionic e montano in molti casi fotocamere stereoscopiche che permettono la gestione ottimale soprattutto della augmented reality (AR): Apple immagina un futuro fatto di giochi e software interattivi che vengono mostrati sullo schermo di uno o più device, così da aumentare la qualità e la quantità di applicazioni che uno smartphone e un tablet possono svolgere nella vita di tutti i giorni.