Lo Staples Center di Los Angeles, casa delle squadra di basket di Lakers, Clippers, Kings e Sparks, non si chiamerà più così. Un accordo ventennale costato oltre 700 milioni di dollari ha portato al nuovo battesimo della struttura: d’ora in avanti si chiamerà Crypto.com Arena. Come si legge su The Verge, che cita il Los Angeles Times, si tratta di uno dei più grandi accordi di questo genere. L’ufficialità verrà data il 25 dicembre, mentre il restyling è in programma per il 2022. L’amministratore delegato di Crypto.com, Kris Marszalek, ha dichiarato che un’operazione simile dovrebbe convincere i più scettici che l’economia delle criptovalute è qui per restare.
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Nel 1999 la office retail company Staples aveva chiuso l’accordo decennale a 100 milioni di dollari. L’azienda è rimasta all’interno della lista Fortune 500 negli ultimi due decenni, anche se sta affrontando un lento declino come si legge sulla stampa USA. Crypto.com è invece un exchange, tra gli attori di riferimento dell’ecosistema delle criptovalute: ha 10 milioni di utenti e 3mila dipendenti. Come vi abbiamo raccontato su StartupItalia il 2020 è stato un anno d’oro per questo mondo: sempre più persone investono su tali asset e da pochi mesi El Salvador è diventato il primo paese in cui bitcoin ha corso legale.
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Dai dati – non molti – condivisi dall’azienda, si sa che Crypto.com avrebbe registrato una crescita di entrate del 2000% nell’ultimo anno. Lo sport è uno degli ambiti in cui il mondo crypto e NFT sta investendo, sponsorizzando squadre di calcio anche in Italia. Nel frattempo, soprattutto negli USA, i regolatori e la politica stanno cercando di trovare una soluzione per normare l’ecosistema.